Altro interessante concerto dei Virtuosi Italiani in Sala Maffeiana il 24 marzo 2013, consueto appuntamento mattutino domenicale offerto alla città, tanto “consuetamente” coinvolgente da fare commentare un’appassionata presente ad uno dei concerti all’uscita: “ Ecco un bel modo di cominciare la settimana.”
Ma la nota più ottimistica deriva dalla presenza di giovani e giovanissimi, tanto nell’orchestra d’archi, da sempre aperta alle nuove generazioni di musicisti promettenti, tanto nel pubblico, cosa che ci induce a proiettare nel futuro la sensibilità verso la musica classica e la cultura musicale: una bella prospettiva e una piacevole notizia.
Anche in questo caso i Virtuosi hanno ospitato come pianista solista un giovane giapponese “under 30”, con un curriculum ricco di concerti e riconoscimenti.
“Amadeus”, questo il titolo del concerto del 24 marzo, ha visto infatti impegnato al pianoforte Masayuki Akuzawa, Primo Premio assoluto Concorso Internazionale A.Salieri, nel Concerto per pianoforte e orchestra n.12 in La Magg. K 414 di W.A.Mozart, nei tre movimenti Allegro- Andante- Rondeau (allegretto), eseguito senza spartito, con scioltezza giocosa ricca di colore.
Il pianoforte è stato accompagnato dalla professionalità degli archi dei Virtuosi, che hanno dato il meglio di se stessi nel brano precedente di L. Boccherini “Sinfonia in Re Maggiore n.1” e in quello successivo “Holberg Suite Op.40” di E.Grieg.
D’altronde i Virtuosi Italiani contano nella propria formazione d’archi diversi solisti, cosa che fa levitare naturalmente le esecuzioni ad alti livelli, unendo la professionalità all ‘originalità interpretativa, anche se il violino solista per eccellenza rimane il direttore artistico Alberto Martini.
Il prossimo concerto “Hausmusik” dei Virtuosi Italiani in Sala Maffeiana sarà domenica 7 aprile 2013, alle ore 11 , con musiche di R.Strauss e F.Schubert.
Gli stessi Virtuosi Italiani, presenti nella Chiesa di San Fermo di Verona per un ciclo di concerti di Musica Sacra, si sono anche esibiti il 19 marzo 2013, in un concerto gratuito per la città, con un vasto repertorio, parte del quale cantato dalla bella voce soprano di Laura Martorana e diretti dal volino solista Alberto Martini.
Sono stati eseguiti i brani: “Sinfonia della Cantata “Der Herr denket an uns”BWV196, Corale della Cantata “ Jesus bleibet meine Freud” BWV 147, Sinfonia della Cantata “ Weinen, Klagenn, Sorgen, Zagen”BWV 12 di J.S. Bach; “Laudate Pueri” Salmo 112 per soprano, archi e b.c. RV 600; il Concerto per violino. Archi e basso continuo in la min.BWV 1041 di J.S.Bach; il Concerto in mi minore per violino, archi e basso continuo “Il Favorito” RV 277 e “In furore iustissimae irae” mottetto per soprano e archi RV 626, di A.Vivaldi.
Vale la pena di sottolineare che l’orchestra dei Virtuosi padroneggia la musica barocca con grande competenza e in questo concerto il violino solista Alberto Martini è particolarmente brillato nel concerto in mi minore “Il Favorito”di Vivaldi, entusiasmando gli attentissimi ascoltatori.
Aldilà dei gusti personali e delle sottigliezze critiche di settore non sempre unanimi, ( sarebbe interessante aprire un dibattito sulla funzione della critica e soprattutto sul “ a chi è rivolta e perchè”) il concerto, di grande valore d’impatto, ha conquistato il folto pubblico presente, che ha applaudito lungamente.
Soprattutto ha avuto il merito, tutt’altro che scontato, di creare un clima di particolare attenzione e di profonda intimità con quanti ascoltavano in silenzio assoluto, complice certamente la sacralità del luogo e la possibilità di raccoglimento interiore che questo induce, ma principalmente dovuto alla bellezza e alla precisione del suono degli archi che in questo contesto raggiunge l’apice di espressività.
Emanuela Dal Pozzo