Con il concerto nella Chiesa di San Zeno di Verona del 18 maggio 2013, si avvia verso la conclusione il ciclo di musica sacra della stagione 2012/2013 che i Virtuosi Italiani hanno donato alla città: otto concerti realizzati nelle Chiese di San Fermo e di San Zeno, dal 31 ottobre 2012 al 29 maggio 2013, data dell’ultima esecuzione in programma:” La Grande Messa” con le musiche di W.A.Mozart.
Brevemente introdotto dal giornalista Villani, autorevole critico musicale che ha ricordato le tappe salienti della carriera dei Virtuosi e i riconoscimenti internazionali di pubblico e di critica, il concerto del 18 maggio ha visto una formazione d’orchestra ridotta, dovuta al contemporaneo impegno dei Virtuosi in altro concerto nella Chiesa della Pietà di Venezia, a testimonianza della presenza culturale di questa formazione impegnata su più fronti.
Non si può dimenticare infatti l’altissimo livello della Rassegna dei dodici concerti domenicali in Sala Maffeiana sempre a Verona, qualificata da ospiti illustri, da musicisti di fama a giovani promesse, con repertori classici e contaminazioni di confine soprattutto Jazz, che ha visto sempre il pieno di pubblico tra abbonati ed appassionati, conclusosi il 14 aprile scorso, né l’impegnativo programma di quasi 100 date nella Chiesa della Pietà di Venezia tuttora in corso, oltre alle tournèe in Italia e all’estero di un’orchestra d’archi che, sia per le doti dei singoli musicisti che per l’affiatamento, la creatività interpretativa e le scelte artistiche del direttore artistico Alberto Martini, si colloca tra le formazioni più quotate del panorama internazionale.
Nonostante la formazione ridotta del 18 maggio 2013, tra i quali Roberto Loreggian al clavicembalo, Glauco Bertagnin al violino, Mario Folena al flauto e il maestro di concerto al violino Alberto Martini, l’esecuzione apprezzata ed applaudita da un folto pubblico attento, silenziosissimo e motivato, ha avuto il pregio della delicatezza interpretativa, pregio cui il direttore Alberto Martini ci ha da tempo abituati.
Questo il programma: “ Ouverture don Quixotte TWV 55:G10” di G.P.Telemann; “Concerto n.3 in Re maggiore per clavicembalo e archi BWV 1054” e “Concerto Brandeburghese n.5 in Re maggiore per flauto, violino, clavicembalo e archi BWV 1050” di J.S.Bach ; “ La Sonata”La follia” in re minore Op.1 n.12 RV63, per due violini e basso continuo, tema con variazioni”, “Concerto per flauto, archi e basso continuo Op. X n.2 “La notte” in sol minore RV 439”,”Concerto per violino e archi in mi minore “Il Favorito” RV 277” di A. Vivaldi.
Un programma nutrito che ha visto la bravura solista del flauto Mario Folena, del violino Alberto Martini e del clavicembalo Roberto Loreggian.
Imperdibile il prossimo gratuito e ultimo appuntamento nella Chiesa di San Fermo di Verona alle ore 20,30 il 29 maggio 2013.
Emanuela Dal Pozzo