LE OPERE DI SIMONE NOSEDA IN MOSTRA AL LIBRE

Decisamente valide le opere pittoriche di Simone Noseda, esposte dal 30 novembre 2013 al Libre di Verona, un’interessante libreria punto di riferimento letterario e più ampiamente culturale per artisti.

Che Simone Noseda sia un artista non ci sono dubbi. Lo dimostrano i suoi quadri nei quali la complessità compositiva, ricchissima di elementi grafici, decorativi e simbolici ,è controbilanciata dalla delicatezza dei tratti e dei colori, perlopiù acrilici. Difficile dire cosa predomini, se il colore o la struttura, la forma o addirittura la tecnica, ma il soggetto del quadro arriva al cuore, oltre alle interessantissime delucidazioni di Noseda sull’origine ed evoluzione del processo creativo che lo accompagnano dall’inizio alla fine di ogni opera.

E’ un risultato ottenuto con diverse tecniche e strumenti, a volte per sottrazione di parte della massa compositiva,( il gatto nel castello) altre volte seguendo il filo di un discorso tra l’artista e il soggetto ( il re del jazz), altre volte ancora nella ricerca di un equilibrio formale e cromatico capace di soddisfare lo stato d’animo dell’autore (inverno nordico), oppure lasciandosi trasportare dalle suggestioni dei ricordi (ricordi d’infanzia).

La mia percezione è quella di ritrovare i tanti linguaggi dell’arte, abilmente mescolati e fusi per dare vita a qualcosa che non somiglia ad un unico autore. Mi pare di rintracciare Van Gogh nelle forme arcuate ( non nei colori), d’intravvedere elementi di Chagall nei soggetti e Klimt in certe successioni cromatiche o preziosismi d’insieme, tracce di certe atmosfere veneziane avvolte nella nebbia , nonostante una luce poco indovinata in questa mostra “adattata” e quindi penalizzante.

Gli chiedo se le opere esposte sono state fatte in un lungo arco di tempo. Mi risponde che sono tutte recenti, che dipinge ciclicamente e che in passato ha usato materiali diversi, attratto da altro genere di composizioni.

Successo di pubblico.

La mostra, che consigliamo vivamente di vedere, rimarrà aperta fino al 20 dicembre 2013.

Emanuela Dal Pozzo

condividi questo articolo:
SOCIALICON