Dopo il bel concerto”Serenate per archi” del 17 novembre 2013 tornano il 1 dicembre 2013 in Sala Maffeiana di Verona i Virtuosi Italiani con “Le vibrazioni dell’anima” con Pavel Berman, ospite d’eccezione, la cui sola presenza consacra il concerto quale importante appuntamento e rilevante momento culturale della città.
Il significato culturale del concerto, a prescindere dalla notorietà dell’interprete russo, enfant prodige e figlio d’arte, oggi considerato uno dei migliori violinisti sulla piazza, e che ovviamente anche in questa occasione ha conquistato il numeroso pubblico veronese sia come interprete solista nei primi due brani, che come direttore d’orchestra nell’ultimo, sta anche nella scelta del programma.
Sono state eseguite le musiche di: F.Schubert “ Rondo in La Maggiore per violino e orchestra d’archi D438, di E. Bloch “Baal Shem per violino e orchestra d’archi” e di F.Schubert “ Quartetto n.14 in re min. D 810 “La morte della fanciulla”, quest’ultimo considerato uno dei capolavori assoluti del repertorio musicale, per l’intensità tragica della composizione, in piena sintonia con l’epoca romantica.
I brani sono stati eseguiti dal solista Pavel Berman con lo Stradivari Maréchal Berthier del 1716, appartenuto a Napoleone.
I Virtuosi spaziano dal barocco al jazz, attraversando buona parte della storia della musica, con contaminazioni di interpreti di altri generi e collaborazioni spesso continuative con importanti artisti del presente (Berman non è l’unico esempio), cimentandosi in spartiti noti e meno noti.
Queste scelte artistiche ci sembrano avere come obiettivo non solo l’allargamento della platea, ma più ambiziosamente far crescere,almeno musicalmente, la cultura di una città, nonostante gli ostacoli di un periodo complessivamente poco felice, grazie anche al sostegno morale ed economico, guadagnato negli anni, di una folta schiera di amici e simpatizzanti.
Il prossimo appuntamento dei Virtuosi, sempre in Sala Maffeiana alle 11, domenica 15 dicembre 2013: “Virtuosismo italiano” con il violino Giovanni Angeleri e le musiche di N.Paganini, R.Drigo e A.Bazzini.
Emanuela Dal Pozzo