L’ultimo concerto della XV Stagione Concertistica dei Virtuosi ha visto il 6 aprile 2014 in Sala Maffeiana un programma musicale dedicato a tre autori russi: S.Rachmaninov, D. Shostakovich e P.I. Tchaikovsky, che si possono accomunare, ha detto in apertura il Direttore artistico dei Virtuosi Alberto Martini, per gli importanti conflitti durante la loro vita, da cui il titolo del concerto “Contrasti”.
Se Rachmaninov ha dovuto infatti faticare per imporre il proprio stile al pubblico,non abituato alle sue innovazioni musicali, con alternanze di anni di depressione e di silenzio artistico, Shostakovich dovette fare i conti nella sua carriera compositiva con i gusti del regime e l’intransigenza della critica sovietica cui dovette alla fine sottomettersi, mentre le pene di Tchaikovsky furono interiori ed esistenziali, legate all’accettazione della propria omosessualità.
Ricco e variegato come sempre quindi il programma che ha visto l’esecuzione di “Vocalise” di S. Rachmaninov, il Concerto n.1 in Do Maggiore per pianoforte, tromba e archi di D.Sostakovich e la Serenata per archi in Do Maggiore Op.48 di P.I.Tchaikovsky, eseguite splendidamente sotto la guida del direttore Pier Carlo Orizio, capace di distribuire equilibri a tutto tondo nel brano permeato di dolcezza di Rachmaninov, di portare alla luce nuovi accenti della partitura in quello di Sostakovich e di sottolineare l’intensità espressiva della serenata di Tchaikovsky, particolarmente nel notissimo walzer, d’effetto vibrante, leggero e spumeggiante.
Determinante l’apporto di Maurizio Baglini al pianoforte e di Alberto Frugoni alla tromba, a coronare con successo un concerto d’alto livello che ha conquistato il pubblico presente, con lunghi applausi e manifestazioni di sentito apprezzamento.
Oltre quest’ultimo concerto in Sala Maffeiana, prosegue invece la Rassegna “Musica e Arte Sacra a Verona” che vedrà l’Orchestra d’archi dei Virtuosi impegnata insieme al Coro del Conservatorio di Verona, nell’esecuzione del Requiem in re min.KV626 di W.A. Mozart, con la direzione di Mario Lanaro, nella serata di venerdì 11 aprile nella Chiesa di San Fermo Superiore, appuntamento gratuito e atteso dalla cittadinanza.
Emanuela Dal Pozzo