Venerdi 6 giugno alle ore 21, Sergio Claudio Perroni ha presentato a Legnago, Galleria delle Pezze, il suo ultimo libro ” Nel ventre”, edito da Bompiani nel 2013. Si tratta di un romanzo in cui l’autore rivisita, in chiave totalmente originale, uno degli episodi più conosciuti dell’epica classica, ovvero il dono lasciato dai Greci ai Troiani, frutto di un ponderato inganno e finalizzato alla vittoria ultima dopo anni di guerra: il cavallo di Troia.
La prospettiva singolare è ciò che caratterizza questo ” poemetto”, infatti il narratore è un acheo che, insieme a tanti altri più o meno consapevoli del difficile ruolo che rivestono, si trova stipato in quel corpo ligneo dal quale si sprigionano i dialoghi, le tensioni e le confidenze dei personaggi più importanti nascosti lì dentro, tra cui il celebre Ulisse che ne è stato l’ideatore.
Tra questi si infiltra poi una donna dalle sembianze della dea Atena; appare sotto forma di sogno, di visione, per illustrare loro i contorni più crudi e più veri del destino.
Il tempo della storia è di per sé molto breve e si dispiega nel percorso che intercorre tra la spiaggia e la porta di Ilio, da cui entrerà il gigantesco equino. Questa enorme macchina diventa il luogo in cui vivere attimi di difficile attesa e predisporsi alla “folle impresa” incendiaria.
I soldati, avvolti in un’atmosfera buia e pressante, passano le ore giocando a dadi, riflettendo e conversando tra loro, mentre si odono i commenti provenienti dall’esterno, soprattutto da parte di chi scorge in quel dono un pericolo imminente e tenta invano di convincere gli altri a ricacciarlo indietro, oltre le mura cittadine.
Due grandi dimensioni in parallelo: l’interno e l’esterno; le tensioni e la paura di essere scoperti e uccisi, da un lato, e la ragionevole intuizione di essere stati beffati, dall’altro.
Sta qui il significato del titolo: si è nel ventre del cavallo di legno e contemporaneamente nelle profondità dell’ anima di chi vive questo momento. Lo scrittore indaga i meandri più intimi e psicologici, si inoltra in un percorso che è sempre attuale e intrigante, e mette in evidenza i pensieri, le preoccupazioni e le aspettative che, nelle diverse occasioni, accendono il cuore degli uomini.
Perroni, scrittore, editor e autore teatrale, nato a Milano nel ’56 e residente a Taormina, usa un lessico essenziale ma elaborato che si articola in pensieri filosofici e sfocia in uno stile incalzante, soprattutto per i frequenti dialoghi.
È l’attualità delle tematiche affrontate ad affascinare il lettore e avvicinarlo con scioltezza ad un periodo storico così lontano e ad un genere, come l’epica, che sembra non appartenerci più.
Il testo è arricchito dalle illustrazioni di Velasco Vitali.
La serata, accompagnata dalle note suggestive del sax di Daniele Pasquali, è stata organizzata dall’associazione Aletheia e da Le pezze dell’Anima di Legnago.
