Il 25 giugno 2014 alle ore 21 nel Parco di Villa Vento a Custoza di Sommacampagna di Verona si è svolta la cerimonia di premiazione della 21^ Edizione del Premio Giuseppe Lugo, che quest’anno ha premiato il tenore Francesco Meli.
Accattivante sul piano espressivo, oltre che sul piano tecnico, la sua doppia esibizione nei brani “ Una furtiva lagrima” da “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti e “A si, ben mio” da “Il Trovatore” di G.Verdi, lungamente e convintamente applaudita dal folto pubblico presente, tra invitati d’eccellenza, studiosi e appassionati del genere, che come ogni anno non rinunciano a questo prestigioso appuntamento voluto dal Comitato Giuseppe Lugo e particolarmente caldeggiato dal Presidente Comm. Giuseppe Pezzini, dal Presidente Onorario Soprano Magda Olivero e dalla Madrina del Comitato M.soprano Adriana Lazzarini.
La festosa manifestazione, introdotta dal Comm. Pezzini e dalla lettera di augurio inviata dall’ultracentenaria Soprano Magda Olivero, ha poi visto alternarsi sul palco all’aperto montato per l’occasione la soprano Seda Ortac con i brani “In questa reggia” da “Turandot” di G. Puccini e “Vieni t’affretta” da “Macbeth” di Verdi, la mezzosoprano Cristina Melis con “Habanera” da “Carmen” di G. Bizet e “Acerba voluttà” da “Adriana Lecouvreur” di F. Cilea, il baritono Davit Babayants con “Morte di Rodrigo” da “Don Carlo” di G. Verdi e “ Cortigiani vil razza dannata” da “Rigoletto” di G. Verdi. E infine il basso Enrico Iori con “Mentre gonfiarsi l’anima” da “Attila” di G. Verdi e ”Ella giammai m’amo” da “Don Carlo” di G. Verdi.
Ha presentato con i propri inconfondibili garbo e scioltezza velati da humor Davide Da Como, mentre i pezzi sono stati accompagnati dal pianoforte di Andrea Albertin.
Davvero impossibile quest’anno fare una classifica dei più meritevoli tra i cantanti del concerto, che ci è sembrato di altissimo livello, soprattutto per la qualità vocale. E’ certo che questa manifestazione rappresenta anche la possibilità per i cantanti invitati e selezionati per festeggiare il tenore premiato di farsi conoscere al grande pubblico, anche se dobbiamo dire che vantano già ottimi giudizi di critica.
Lo splendore delle voci di tutti gli interpreti si è accompagnata ad una qualità espressiva particolarmente evidente nel baritono Davit Babayants, ma presente anche negli altri, tale da far sottolineare la felice scelta operata.
Ottima come sempre l’organizzazione del tutto, tanto nell’impeccabile accoglienza dell’Uff. Stampa dott. Silvia Campana, quanto nell’intrattenimento enogastronomico finale del Ristorante Villa Vento, così strettamente intrecciato alla biografia del tenore Giuseppe Lugo, cui l’evento, avvenuto con la collaborazione di Fondazione Arena di Verona, Accademia Filarmonica, Regione Veneto, Provincia di Verona, Comune di Sommacampagna, Proloco di Custoza, e Consorzio tutela vino di Custoza d.o.c., è dedicato.
Emanuela Dal Pozzo