Giovedì 31 luglio, ore 21.30 Bologna, Giardino della Memoria
spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22
nell’ambito di bè bolognaestate 2014
Sud Costa Occidentale
VERSO MEDEA
spettacolo-concerto da Euripide testo e regia Emma Dante
Rassegna Teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIA VI Edizione
Direzione artistica di Cristina Valenti 3- 31 luglio 2014 XXXIV Anniversario della Strage di Ustica con il patrocinio di Dipartimento delle Arti Università di Bologna
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso l’Arena del Sole
(via Indipendenza 44)
Importante ritorno di Emma Dante a Bologna al Giardino della Memoria (che ha ospitato nel 2010 l’anteprima italiana di Ballarini) giovedì 31 luglio alle ore 21.30 (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22; ingresso libero, in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso l’Arena del Sole in via Indipendenza 44), con lo spettacolo-concerto Verso Medea che chiuderà la rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti (ingresso libero fino ad esaurimento posti). La rassegna teatrale fa parte de “Il Giardino della Memoria”, il programma di iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in occasione del XXXIV Anniversario della Strage, inserite nel cartellone di bè bolognaestate 2014.
Felicissimo ritorno anche per i Fratelli Mancuso (dopo Rumore di acque con le Albe nel 2012) che firmano musiche e canti.
E’ una Medea della diversità e dell’istinto, questa di Emma Dante, la cui tragedia affonda in un destino di sradicamento. La lettura della regista siciliana si nutre di visioni tragiche e folgoranti: la “fertilità devastante e rigogliosa” di Medea in “un paese abitato da un popolo maschile inadatto a sviluppare il seme”, dove il coro delle donne è fatto di “uomini che si sognano pance gravide, vagiti di neonati, coccarde e corredi di figli attesi”, finché il destino tragico della donna non si compie come scelta della colpa: l’infanticida condanna il paese alla sterilità, mentre il dramma di Euripide rimanda alla tragica attualità delle cronache contemporanee. Medea compie un viaggio che è un’opera d’amore: la sua natura si plasma e si nutre della sua sofferenza. Sceglie la colpa! La sua storia lo esige, la sua indole. È una barbara che non riconosce altra autorità se non quella del proprio istinto, per questo si attacca disperatamente al concetto di libertà. Per lei è rassicurante pensare di essere libera, di poter scegliere il proprio destino, di poterlo fare e disfare con le proprie mani. La sua appartenenza a un gruppo famigliare o di classe o di nazione o di religione limita la sua presunta libertà, perché Medea si sente straniera ovunque. La sua tragedia consiste nella difficoltà di mantenere coscienti le sue pulsioni primitive, lottando disperatamente perché non si trasformino in regole da rispettare.
La diversità di Medea ha a che fare col travaglio del parto, con la sua fertilità devastante e rigogliosa, con la sua innata capacità di generare e di perpetuare la specie in un paese abitato soltanto da un popolo maschile inadatto a sviluppare il seme. Giasone l’abbandona incinta e si fa re di una città sterile. Il vero delitto con cui Medea punirà Corinto sarà negargli i figli, partorendo aborti come eredi, decidendo a monte il destino di una città nella quale senza di lei è impossibile perpetuare la specie.
IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, MAMbo, Convivere Bolognina, Quartiere Navile, Bologna Estate, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Unipol Gruppo. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.
Sud Costa Occidentale
VERSO MEDEA
spettacolo-concerto
da Euripide
testo e regia Emma Dante
musiche e canti Fratelli Mancuso
luci Marcello D’Agostino
organizzazione Aldo Miguel Grompone, Roma
personaggi e interpreti
Medea: Elena Borgogni
Giasone – Mariarca: Carmine Maringola
Creonte – Giuseppina: Salvatore D’Onofrio
Messaggero- Caterina: Sandro Maria Campagna
Rosetta: Giuliano Scarpinato
Mimma: Davide Celona
Coro: Fratelli Mancuso
VISITARE IL MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
L’ingresso è gratuito. Gli orari di apertura estivi (28 giugno-7 settembre) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Nella data dell’anniversario, il 27 giugno, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 17 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (3,10,24,29,31 luglio e 10 agosto) il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Nelle stesse giornate il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20. Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 – www.museomemoriaustica.it
Info: Cronopios T.051.224420 – info@cronopios.it
www.ilgiardinodellamemoria.it – www.bolognaestate.it