Menzione speciale al Premio Scenario 2013 arriva a Siena, luogo che lo ha ispirato, sabato 30 agosto (ore 21) “Ummonte”, monologo scritto, diretto e interpretato da Elisa Porciatti, giovane attrice e regista senese, che sarà presentato al Cortile del Podestà del Palazzo Pubblico, dopo varie repliche in tutta Italia e altre che seguiranno (Firenze e Milano).
Teatro di narrazione al femminile, “Ummonte” narra la vicenda della Banca Monte dei Paschi di Siena e di come il terremotarsi di quelle certezze abbia coinvolto un’intera comunità.
Senese, ex-bancaria, selezionata nella sezione “agitatori di coscienza” al Festival Tramedautore al Piccolo Teatro Grassi di Milano, dove sarà in scena il prossimo 28 settembre, Elisa Porciatti, partendo dalla propria esperienza di ex dipendente di banca e dai racconti di persone legate, anche se indirettamente, con il potere della stessa, in “Ummonte” dà vita ad un’indagine narrativa, che si sofferma sulle vite piccole e concrete che muovono Siena e la “sua” banca. Un racconto da narrare occhi negli occhi nel grembo della città, nel cuore pulsante delle sue istituzioni e della sua festa, in un luogo intimo dove ci si prepara a una grande nuova partenza al canape e nell’attesa di correre nuovamente una gloriosa carriera, si prova a immaginare quanto tempo ancora ci separi dal sapere come andrà a finire.
Siena è indubbiamente la casa di questo lavoro che trova in questa occasione un’opportunità di arrivare a parlare direttamente alle vite che lo hanno ispirato e che, offrendo la loro testimonianza, hanno contribuito fortemente alla sua creazione. Siena è molto di più della sua banca e contemporaneamente può fare ancora molto per il suo ‘Babbo Monte’ a cui è inscindibilmente legata da un rapporto di amore e odio che lega tutti i figli al proprio padre.
Nel testo, che si muove con sagace ironia su vari livelli, la trama del legame filiale si svolge contemporaneamente al tema vivo e attuale della crisi di questo colosso bancario e all’enorme scandalo che lo ha travolto. Adesso è tempo di avere il coraggio di restituire a questa incresciosa vicenda una dimensione piccola e concreta, vicina ai senesi. Elisa Porciatti crede che questo sia il ruolo della cultura: aprire spazi di riflessione e condividere su un piano intimo e profondo il ricostituirsi di una comunità intorno ad una profonda e sconvolgente crisi del sistema che l’ha fatta prosperare per generazioni.
“E’ grande. E’ grande Ummonte. Tiene in vita una città e sul più bello la riunisce al suo capezzale di padre agonizzante e pieno di debiti. Agonizza compostamente ma ovunque. In piazza, nelle botteghe, tra i banchi, nei letti dei giovani sposi”. E Ummonte è anche il soprannome di un piccolo, degno figlio di Babbo Monte che da grande vuole firmare non gli autografi ma addirittura le banconote. Fa di conto, impila le 20 lire del ’74, di dieci in dieci. E per Zoe, che ama le parole e sa a memoria l’alfabeto: “I debiti sono colpe. Gli impieghi quelli dei mariti da sposare. I titoli quelli dei film d’amore.” Per Zoe “il valore è gusto, è sorridere. Senza motivo. Il valore non c’è. Si sente”. Intorno a loro una città di storie. E solo una donna a raccontarle.
Elisa Porciatti, già co-autrice e interprete di ‘Senza Lear’ (vincitore del Premio Lia Lapini 2009) e di ‘M.A.E.S.T.A’, “tra ironia e commozione – si legge nella motivazione della giuria del Premio Scenario 2013 – ripensa con originalità il teatro di narrazione, per cercare, nell’apparente semplicità delle forme, una coralità di personaggi, raccontati con astrazione e musicalità”.
Calendario repliche
Firenze > Camera del Lavoro, 11 settembre
Milano > Piccolo Teatro Grassi, Tramedautore, 28 settembre
Biglietti e prenotazioni
Intero 12,00 Euro
Ridotto 8,00 Euro (under 25 e over 65)
A chi prenota entro venerdì 29 agosto al cell. +39.333.8505102, sarà effettuata la riduzione a 10,00 Euro. Link Trailer UMMONTE https://www.youtube.com/watch?v=a1C0htrOm6s