ALLE FONDAMENTA DEL TEATRO. RADIOWALKSHOW DI URBANEXPERIENCE AL TEATRO ARGENTINA DI ROMA.

Nell’ambito di Piedi per Terra e Testa nel Cloud. Esplorazioni urbane per una mappa attiva della memoria partecipata, progetto realizzato con il sostegno di Roma Capitale- Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura si svolgerà martedì 20 gennaio alle ore 18 Radio-walkshow “Alle fondamenta del Teatro”in collaborazione con Teatro di Roma, AltreVie con

partenza dall’ingresso artisti del Teatro Argentina (Via dei Barbieri, 21).

Un’esplorazione urbana in uno degli spazi più “urbani” di Roma, partendo dai sotterranei (dove sono ancora presenti tracce della “curia” di Pompeo) di uno dei più antichi teatri della città. Il Teatro Argentina è stato inaugurato nel 1732, ricavato dalla radicale ristrutturazione del Palazzetto Sforza Cesarini e della torre del Burcardo. Quest’ultima definizione riconduce all’alto prelato Johannes Burckardt che nel Quattrocento svolse una funzione di consigliere per ben quattro Papi. Il suo palazzo fu costruito sui resti della “curia” di Pompeo, connotando quell’area che oggi si chiama Largo di Torre Argentina per via del suo nickname “Argentinus” (perchè proveniva da Strasburgo, “Argentoratum” in latino). Una parte dell’edificio secondario venne demolita per fare spazio al palcoscenico mentre la torre ed altri ambienti del palazzetto furono adibiti a servizi per il teatro e per i camerini degli artisti. Il teatro era costruito originariamente tutto in legno ad esclusione solo delle mura e delle scale in muratura; la sala fu progettata con la forma a ferro di cavallo per soddisfare al meglio le necessità acustiche e visive. La platea, pavimentata con tavole di legno, era completata da quaranta file di banchi mentre i centottantasei palchi erano disposti in sei ordini. Il Teatro Argentina, secondo le testimonianze riportate dai visitatori stranieri del XVIII secolo, era considerato il più importante tra quelli romani. L’esplorazione di questo spazio urbano (si, un teatro pubblico è uno spazio urbano…senza il teathron non sarebbe nata la polis…), passando dai sotterranei ai camerini (con assoluta discrezione, il sistema radio permetterà di ascoltare, senza invadere, un fugace saluto agli attori che andranno in scena per la Prima di “Le voci di dentro”…emblematico titolo per questa esplorazione “immersiva” con le whisper radio…).  Sarà l’occasione per riflettere (nella conversazione nomade del radio-walkshow)  sulla  funzione pubblica del teatro, a partire dalle sue fondamenta… Per capire quanto sia importante il principio attivo del teatro all’interno della società occidentale, non solo alle sue origini ma anche nel suo futuro, riscoprendo il valore fondante del teatro come “palestra d’empatia”.

IMPORTANTE, prenotate per tempo: info@urbanexperience.it

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