Dal 28 giugno al 3 luglio a Roma, nello splendido scenario dei giardini di Castel Sant’ Angelo Lungotevere Castello 50 e Parco Adriani si alterneranno sette spettacoli secondo l’ormai collaudata formula fringe, tre repliche in tre diverse serate con tre differenti fasce orarie 20.30, 22.00 e 23.30. In scena Citizen X (Teatro Tordinona), Cuoro (Carrozzerie n.o.t) , Ferite d’Arma da Gioco (Teatro dell’Orologio), Le città invisibili (Argot studio) , L’Intruso (Teatro e Critica), Tetro (Teatro Studio Uno).
Ospite speciale in questa nuova sezione dedicata all’off romano sarà Andrea Cosentino con il suo varietà post televisivo Telemomò. Andrea Cosentino, abruzzese di nascita ma romano di adozione, rappresenta in pieno lo spirito off che il teatro indipendente romano sta cercando di promuovere e di mettere in luce in questi ultimi anni, diventando in questa occasione il trait d’union tra tutti i teatri.
Una rassegna questa all’interno del Roma Fringe Festival che vuole essere oltre una vetrina anche un’occasione di riflessione e scambio tra i teatri romani, auspicando un futuro di collaborazioni e progetti condivisi, proseguendo un dialogo iniziato in questi ultimi anni e che promette un futuro in cui “fare rete” oltre ad essere un valore produttivo, aggregativo e artistico diventi fattivamente qualcosa di concreto.
IL PROGRAMMA
Citizen X (Teatro Tordinona)
Palco A 1 luglio h. 22,00 – 2 luglio h. 23,30
Storie della disoccupazione in età matura: 5 capitoli e 5 punti di vista sulla stessa problematica, 5 personaggi circondati dalla loro solitudine, ma uniti dalla stessa alienante preoccupazione, 5 mondi diversi.
Di Manuela Rossetti, con Antonella Civale; digital performer Simone Palma; con la collaborazione di Daniele Fabbri, Masaria Colucci, Alessio Pala, Ilaria Cenci, Ketty Roselli; musiche originali di Mauro D’Alessandro.
Cuoro (Carrozzerie n.o.t)
Palco A 29 giugno h. 20,30 – 30 giugno h. 22,00 – 3 luglio h. 20,30
L’idea di trasformare il blog dell’attrice e autrice romana Gioia Salvatori in un vero e proprio spettacolo teatrale nasce da un’idea di Giuseppe Roselli lettore accanito del blog
Di e con Gioia Salvatori, regia Giuseppe Roselli
Ferite d’Arma da Gioco (Teatro dell’Orologio)
Palco A 28 giugno h. 23,30 – 29 giugno h. 22,00
Ferite d’Arma da Gioco, Gruesome Playground Injuries, del Premio Pulitzer Rajiv Joseph, ha debuttato nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas. I due protagonisti vivono una complessa e dolorosa storia d’amore. Clara e Diego non stanno male; si provocano il male. Attraverso il dolore si incontreranno da bambini e, per inseguirsi, ritrovarsi, riconoscersi come essere viventi, al dolore rimarranno legati. Tagli, incidenti, nausea, fratture sono gli espedienti per potersi vedere negli ospedali, nelle infermerie, nelle sale d’aspetto e negli ambulatori.
Di Rajiv Joseph con Chiara Capitani e Diego Maiello, regia Stefano Scandaletti
Le città invisibili (Argot Studio)
Palco A 28 giugno h. 22,00 – 29 giugno h. 23,30
Il grande Imperatore, il simbolo del potere, interroga il mercante veneziano per sapere quanto vasto è il suo impero e quante sono le città che lo abitano. Ma non solo: vuole sapere qual è la loro consistenza e quali sono i pensieri dei loro abitanti. ( Testo tratto da Italo calvino)
Reading sonoro a cura di Tiziano Panici – Live Music Giovanni Di Giandomenico e Francesco Leineri
L’Intruso (Teatro e Critica)
Palco A 30 giugno h. 20,30 – 1 luglio h. 20,30 – 3 luglio h. 23,30
Attraverso le immagini di un’infanzia mai vissuta e di una vita condotta ai margini di una società intrisa di un finto perbenismo, il protagonista si misura con le proprie angosce e frustrazioni, mostra i lati oscuri della propria esistenza e sfida lo spettatore a fare i conti con la società dell’apparenza, a comprendere come niente è ciò che sembra.
Di e con Davide Tassi – Regia Francesca Rizzi
Telemomò (Andrea Cosentino)
Palco B 29 giugno h. 20,30 – luglio 23.30 – 2 luglio h. 22,00
Con Telemomò, Andrea Cosentino, attore ed autore comico celebre per la partecipazione alla trasmissione televisiva Ciro, analizza la schiavitù e la dipendenza dal mezzo televisivo.
Di e con Andrea Cosentino
Tetro (Teatro Studio Uno)
Palco A 1 luglio h. 23,30 – 2 luglio 20,30 – 3 luglio h. 22,00
Il lavoro teatrale trae spunto da “The Killing Joke”, un comic novel scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland edito nel 1988.
Esistono buoni e cattivi? Ogni individuo è la somma dei soggetti e degli oggetti che lo circondano? Per entrare nell’enigma in scena un solo uomo, una sola figura a portare la somma del tutto e l’insieme dei tutti.
Il testo e le immagini di un fumetto sono anche il pretesto per creare quadri di raccordo con altri due autori e i rispettivi testi: Giacomo Leopardi con Pensieri e R.D. Laing con Nodi. Il primo per approfondire la natura dei rapporti umani sul loro fondamento che è l’egoismo e il secondo per analizzare l’esperienza e il comportamento interpersonali attraverso l’antipsichiatria.
Di Antonio Sinisi e Gabriele Linari, in scena Gabriele Linari, musiche originali Cristiano Urbani, vignette e locandine Martoz, messa in scena Antonio Sinisi
Roma Fringe Festival 2015 Parco Adriano, giardini di Castel Sant’Angelo.
Lungotevere Castello, 50 Roma
Ingresso gratuito, per gli spettacoli 5 euro.
www.facebook.com/RomaFringe/@RomaFringeFest
Per info e programma: www.romafringefestival.it
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