Dal 28 al 30 Agosto torna a Formia (LT) il “Festival dei Teatri d’arte mediterranei”, l’evento alla sua XI Edizione promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto delle Officine culturali della Regione Lazio in collaborazione con l’Ente Parco Riviera di Ulisse ed il Comune di Formia.
Tre giorni di eventi, mostre, laboratori, concerti, spettacoli teatrali, incontri ad ingresso gratuito con un interessante programma arricchito da ospiti nazionali ed internazionali dedicato quest’anno a Mario Piccolino, il blogger ucciso brutalmente nel maggio scorso.
Cuore dell’XI Edizione alla ore 7:00 presso il Parco di Gianola nel suggestivo scenario a strapiombo sul mare dei ruderi della Villa di Mamurra vere piece di teatro, musica e danza: “Le Memorie di Adriano” (28 Agosto), l’ “Antigone” (29 Agosto) e la “Medea” (30 Agosto), quest’ultima nella rilettura di Andres Pocina pubblicata, proprio in occasione dell’evento formiamo, dalla casa editrice “Il Sextante”.
Non mancheranno ospiti internazionali chiamati a raccontare il Mediterraneo tra tradizione ed innovazione, tra teatro ed arte (“Mediterraneo condiviso”, 29 Agosto ore 19:30 – Torre di Mola): Mercedes Arriaga e Daniele Cerrato della facoltà di filologia italiana all’Università di Siviglia, Dhaker Akremi, Commissaire régional à la culture de Ben Arous, Mourad Amara, Commissaire Régionale à la culture du gouvernorat de Bizérte in Tunisia e Antonio Navarra, docente di teatro a Valencia.
Non mancheranno interventi di strada, i consueti reading nei luoghi simbolo della città (Seven Up, Lavatoio di Mola, Clinica Cusumano), la mostra di arte contemporanea di Raffaele Mollo, lo stand del gruppo di Formia di Amnesty International, i laboratori sulle tecniche dell’attore tenuto da Gianfranco Quero e sull’uso dei trampoli a cura di Pompeo Perrone.
Attesa anche per le serate: il 28 agosto andrà in scena “Il porto dei treni pesanti” da un testo di Gennaro Aceto seguito dalla musica dei popoli migranti, del sud e del mare del gruppo “Metamorfosi”, il 29 agostotorna a Formia la nuova produzione di teatro di strada firmata Bertolt Brecht “Pinocchio a tre piazze” e il concerto di musica etno – popolare dei “Ventrupea” per poi finire il 30 Agosto con “Il sogno di Ipazia” del Teatro Belli di Roma ed il concerto di musiche persiane di Pejman Tadajon. Concluderà il festival la lettura a più voci della “Preghiera del migrante” di Erri De Luca a cura della rete dei Teatri del mare.
Il Festival dei Teatri d’arte mediterranei continua a vivere dopo 11 anni grazie alla volontà degli organizzatori, degli artisti e degli spettatori rivendicando la necessità di un teatro di qualità, di professione, artigiana e moderna, di tradizione e di ricerca e soprattutto che lasci nel pubblico quell’incanto che solo i poeti, gli artisti, i teatranti del mediteranno hanno saputo e sanno donare.