«Finché quella donna del Rijksmuseum,
(…) giorno dopo giorno versa /
il latte dalla brocca nella ciotola, /
il mondo non merita /
la fine del mondo».
Con il progetto “Il mondo non merita la fine del mondo” abbiamo scelto di dedicarci a un percorso di creazione collettiva lavorando sulla poesia di Wisława Szymborska, premio Nobel della letteratura, molto amata e conosciuta in Italia e anche nella nostra città.
Con una call, rintracciabile sul sito del TRA (http://www.teatrorossiaperto.it/percorso-di-spazi-poetici-intorno-a-wislawa-szymborska), abbiamo chiesto ad artisti, performer, musicisti, scrittori e semplici lettori di inviare materiali che raccontino la relazione che ognuno ha con la poesia, in particolare con il lavoro di Szymborska.
Sono già arrivati materiali visivi e sonori ma abbiamo voglia di continuare a cercare. Per questo invitiamo tutti a fare un gesto semplice: scegliere una poesia di Szymborska, leggerla, registrarla con uno strumento che crei un file audio e spedirlo alla posta elettronica del teatro (teatrorossiaperto@gmail.com).
Abbiamo bisogno di molte poesie e ci piace immaginare che per tutto il mese di ottobre le tracce audio con le vostre voci riempiranno la nostra casella di posta elettronica.
Vogliamo trasformare la parola di Szymborska in corpo e spazio abitato creativo, renderla opera d’arte sonora e/o visiva nelle stanze del Teatro Rossi, un luogo che a lungo ha conosciuto molto silenzio, ma che ormai quattro anni fa ha ripreso vita, ed è stato aperto e abitato quotidianamente da attivisti, artisti, performer, musicisti, cittadini e dai loro progetti.
Tutto il materiale raccolto verrà ricostruito in un evento-installazione. Si può partecipare attivamente a questa operazione prendendo parte al laboratorio cittadino coordinato da Silvia Pasello. Il prossimo incontro è fissato per il 23 ottobre alle ore 15 al Teatro Rossi in Piazza Carrara a Pisa.
L’evento finale si svolgerà entro novembre 2016. Potete inviare i vostri file audio per mail o per we transfer (max 2GB) a teatrorossiaperto@gmail.com
Per ulteriori informazioni www.teatrorossiaperto.it