Da giovedì 22 febbraio e fino al 4 marzo, il palco del teatro di Sanbàpolis di Trento, accoglierà la seconda edizione del Festival di Teatro e Scienza Teatro della Meraviglia.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra Teatro Portland, Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento, l’Opera Universitaria e la Compagnia Arditodesio vede la direzione artistica e scientifica di Andrea Brunello – Compagnia Arditodesio / Teatro Portland e Stefano Oss – Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche Università di Trento.
Il festival si articolerà in due fine settimana, 8 giornate dedicate interamente alla narrazione e messa in scena del lato umano della scienza dove gli artisti e gli scienziati invitano il pubblico a riflettere, capire e conoscere alimentando curiosità e processi di conoscenza in modo professionale e accattivante, appassionato e responsabile, divertente e… scientifico.
Dopo il grande successo della scorsa edizione il festival cresce tra novità e conferme: ben nove i titoli proposti tra cui quattro spettacoli, uno spettacolo dedicato ai piccoli spettatori e quattro Augmented Lectures, vere e proprie lezioni divulgative “aumentate” dalla presenza di un artista in scena assieme allo scienziato. Ci saranno inoltre tre matinée dedicati alle scuole e tornerà l’apericena scientifico, intitolato quest’anno “Parla come mangi: la fisica al ristorante”. Larghissima la partecipazione degli studenti delle scuole di Trento che, numerosissimi, circa in una quarantina, hanno offerto il loro supporto in veste di volontari per la buona riuscita del festival.
Ad aprire il Festival giovedì 22 febbraio alle ore 21.00 lo spettacolo De Revolutionibus, sulla miseria del genere umano della compagnia Carullo – Minasi, dove un sorprendente Giacomo Leopardi elabora la diatriba fra geocentrismo e eliocentrismo per smascherare la nullità umana e allo stesso tempo evidenzia una umanità incapace di prendersi cura della Natura.
Lo spettacolo è il trionfo del gioco teatrale il cui fine è sempre la “meraviglia”; ma spenti i lumini e staccata la musica, emerge l’assassinio ormai universalmente compiuto della dignità umana. In scena due attori giocano i personaggi di due Operette Morali di Leopardi, per portare amare e ironiche riflessioni sulla “miseria” intesa come valore e insieme condanna. Nella prima operetta, “Il Copernico”, un’ironica messa in discussione del sistema geocentrico a favore del sistema eliocentrico per una seria presa di posizione circa la nullità del genere umano. La seconda operetta, “Galantuomo e Mondo”, racconta l’incapacità della Civiltà dell’Uomo che solo distrugge la Natura in un’ottica di progresso dove gli uomini “sono come tante uova” in un processo di omologazione senza arresto.
Venerdì 23 febbario alle ore 21.00 (replica che segue al mattinèe scolastico) in scena l’aumented lecture L’ultima passeggiata sulla luna, condotta dal professor Stefano Oss con la partecipazione del chitarrista Enrico Merlin, che racconterà l’incredibile avventura delle missioni Apollo e dell’astronauta Eugene “Gene” Cernan, l’ultimo uomo ad avere camminato sulla Luna.
In scena anche un nuovo spettacolo dedicato a bambini dagli 8 anni in su e portato in scena sabato 24 febbraio in doppia replica, alle 11.00 per le famiglie e in serale alle 18.00, Alberi con Giacomo Anderle diretto da Andrea Brunello con musiche di Enrico Merlin e la partecipazione di Nadia Ischia, artista della sabbia. Lo spettacolo è la prima produzione dedicata ai bambini della compagnia Arditodesìo, Alberì è infatti consigliato per un pubblico dagli 8 ai 108 anni.
A chiudere il primo fine settimana della Meraviglia, domenica 25 febbraio alle ore 21.00 (lunedì 26 è previsto un mattinèe dedicato alle scuole) la compagnia Arditodesìo con lo spettacolo NOI ROBOT, cosa vuol dire essere umano? con Andrea Brunello e Laura Anzani, uno spettacolo che esplora il cervello umano per capire dove sta andando il campo dell’Intelligenza Artificiale. Un gioco con il pubblico, giudice inconsapevole di un dramma molto difficile da risolvere: può esistere una relazione sentimentale fra un essere umano e una macchina e… cosa vuol dire essere umano?
Il secondo fine settimana del festival è aperto dalla compagnia Teatro dell’Orsa che, giovedì 1 marzo alle 21.00, porta sul palco del Sanbapolis lo spettacolo Fatti di numeri, un lavoro da funamboli, sempre in bilico tra ciò che è solo un elenco di dati e la rivelazione di infinite possibilità, anche poetiche: porte che si spalancano su un mondo sconosciuto. C’è bellezza nei numeri se nei numeri leggiamo la vita.
Il 2 marzo andranno in scena due augmented lectures: alle 18.00 sarà la volta di Parla come mangi: la fisica al ristorante, condotta dalla professoressa Marina Carpineti con la preziosa collaborazione della Scuola di Alta Formazione Alberghiera di Tione con il coordinamento della professoressa Laura Fratton e la supervisione dello chef Christian Castorani. Una lezione di arte culinaria e di fisica… per capire un po’ meglio cosa c’è dietro (e dentro) il cibo che mangiamo. La seconda augmented lecture della giornata andrà in scena alle ore 21.00 e sarà condotta dalla professoressa Anna Pegoretti con la collaborazione dell’attrice Laura Anzani e dedicata a Dante Alighieri, il titolo: Il cosmonauta Dante alla origine dell’universo. Dante (forse) aveva capito tutto… il Big Bang e Dio sono la stessa cosa?
Sabato 3 marzo in scena la compagnia Lo spettacolo della Fisica – Università degli Studi di Milano che presenta Sotto un’altra luce. La fisica come la vedono i ricercatori, fatta di emozioni, incantesimi e scoperte. Uno spettacolo per bambini dai 9 ai 99 anni, in grado di incuriosire, coinvolgere e incantare attraverso il linguaggio e la meraviglia della scienza. Si chiude il Festival domenica 4 marzo alle ore 21.00 con l’augmented lecture Cose dell’anti – mondo, condotta dal professor Roberto Iuppa e la disegnatrice e artista della sabbia. Storia di come ci siamo imbattuti nell’antimateria e di come poi però non l’abbiamo (quasi) mai vista.
IL CALENDARIO
– giovedì 22 febbraio, ore 21: De Revolutionibus sulla miseria del genere umano (spettacolo)
– venerdì 23 febbraio, ore 21: L’ultima passeggiata sulla luna (augmented lecture)
– sabato 24 febbraio, ore 18: Alberi (spettacolo)
– domenica 25 febbraio, ore 21: Noi, Robot (spettacolo)
– giovedì 1 marzo, ore 21: Fatti di numeri (spettacolo)
– venerdì 2 marzo, ore 18: Parla come mangi: la fisica al ristorante (augmented lecture)
– venerdì 2 marzo, ore 21: Il cosmonauta Dante alle origini dell’Universo (augmented lecture)
– sabato 3 marzo, ore 21: Sotto un’altra luce (spettacolo)
– domenica 4 marzo, ore 21: Cose dell’Anti-Mondo (augmented lecture).
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Per la visione degli Spettacoli è previsto uno sconto per tutti i possessori della Carta in Cooperazione: 11 € anzichè 13 € del biglietto intero.
Altri prezzi e riduzioni. Ridotti over 65, 11 €; Ridotto Newsletter, 11 €; Ridotto dipendenti Opera Universitaria e Università degli Studi di Trento, 9 €; Ridotto “Card dei Teatri”, 9 €; Ridotto soci Teatro Portland, 6 €; Ridotto Under 18, 5 €, Ridotto possessori Carta dello Studente, 5 €.
Card dei Teatri:
15 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano
Augmented Lecture “L’ultima passeggiata sulla luna”; “Il cosmonauta Dante alle origini dell’universo”; “Cose dell’anti-mondo” e Spettacolo “Alberi”:
9 Euro. Ridotto Under 18 e possessori Carta dello Studente: 5 €.
Augmented Lecture “Parla come mangi: La Fisica al Ristorante” (evento che include anche un abbondante aperitivo. Capienza limitata):
15 €. Ridotto Under 18 e possessori Carta dello Studente: 10 €. Abbonamento a 8 eventi 50€. Costi delle Augmented Lessons sul sito www.teatrodellameraviglia.it
ACQUISTO BIGLIETTI
Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, e presso la biglietteria del teatro Sanbapolis a partire da un’ora prima degli eventi.
Sono inoltre acquistabili online (a breve);
Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso: teatro di Villazzano, teatro di Pergine, teatro di Meano e la sede della scuola di teatro Estroteatro.
I biglietti per l’evento “Parla come mangi: La Fisica al Ristorante” sono acquistabili esclusivamente presso il teatro Portland in orario di segreteria e presso la biglietteria del teatro Sanbapolis.
TEATRO SANBÀPOLIS Via della Malpensada, 82
38123 Trento
tel. 0461 217411
teatro.sanbapolis.tn.it FB – Teatro Sanbàpolis
TEATRO PORTLAND via Papiria 8 – 38122 – Trento
tel. 0461.924470 (feriale) cell. 339.1313989 (festivo, solo per la reperibilità durante le giornate di spettacolo programmate di sabato e domenica)
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