“L’arte è una e non si divide in arti” Benedetto Croce
Proseguono le proiezioni nel chiostro del Carmine realizzate ad hoc da Lab 80 film per Arcate d’arte: altre nove serate tra pellicole indimenticabili e recenti, proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Un viaggio in cui il cinema incontra, interpreta e assorbe la musica, la danza, il teatro, l’arte.
PROGRAMMA
Venerdì 2 agosto ore 21
DANCING DREAMS – SUI PASSI DI PINA BAUSH
di Anne Linsel, Rainer Hoffmann, Germania 2010, 92’, v.o. sott.it.
Quaranta ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, condividono per dieci mesi lo stesso palcoscenico per mettere in scena Kontakthof, una delle coreografie più complicate elaborate da Pina Bausch. Guidati dalle stelle della danza Jo-Ann Endicott e Bénédicte Billiet e supervisionati dalla celebre ballerina, di cui il documentario custodisce anche l’ultima intervista rilasciata poco tempo prima di morire, i giovani provano con disciplina a dare consistenza ai loro sogni.
Sabato 3 agosto ore 21
UNA STORIA BANALE
di Wojciech Has, Polonia 1982, 106’, v.o. sott.it. con Gustaw Holoubek, Hanna Mikuc, Anna Milewska
Un luminare della medicina, durante una notte di insonnia, fa un bilancio della sua vita. Dalla noia di una vita borghese emerge solo l’ammirazione per la giovane Katarzyna, la sua pupilla, l’unica con cui riesca a confidarsi. Ma finirà con il perdere anche lei. Una delle migliori trasposizioni da Čechov di uno dei maestri del cinema polacco, autore de “Il manoscritto trovato a Saragozza”.
Martedì 13 agosto ore 21
FEDRA
di Jules Dassin, Grecia 1961, 115’, v.o. sott.it. con Anthony Perkins, Melina Mercouri, Raf Vallone, Elizabeth Ercy
Fedra è la moglie di Thanos, un ricchissimo armatore greco, che, già sposato con una donna inglese, ha avuto da questa un figlio, Alexis, il quale vive a Londra, lontano dal padre. Quando Thanos ha notizia che il figlio, invece di seguire gli studi, si è dato alla pittura, prega Fedra di recarsi a Londra per dissuadere il giovane dai suoi nuovi propositi. L’incontro tra la matrigna e il figliastro è diverso da quello immaginato perché i due simpatizzano subito e in breve si trovano legati da una violenta passione.
Martedì 20 agosto ore 21
VANJA SULLA 42° STRADA
di Louis Malle, Usa, 1994, 119’, v.o. sott.it. con Wallace Shawn, Brooke Smith, Julianne Moore, Larry Pine
Una compagnia di attori sta provando lo Zio Vanya di Čechov in un teatro prossimo alla demolizione sulla 42esima strada di New York. Il testo cechoviano, man mano procede la recita, rivela sempre più la propria modernità. Il professor Serybryakov si è ritirato nella sua casa di campagna per scrivere con calma un saggio sulla cultura russa. Sono suoi ospiti la seconda moglie Yelena, il medico di famiglia dottor Astrov, e poi Vanya, Sonya e Maman. Attorno al professore, velleitario e lamentoso, si intrecciano le relazioni e le segrete passioni dei vari personaggi.
Venerdì 23 agosto ore 21
MEDEA
di Lars Von Trier, Danimarca, 1988, 75’, v.o. sott.it. con Kirsten Olesen, Udo Kier, Henning Jensen
Quella di Von Trier è un’opera astratta, in cui le passioni dei protagonisti implodono in loro stessi per poi manifestarsi nel paesaggio nordico sferzato da un tangibilissimo vento gelido e sommerso da onde violente. Poche parole, pochi contatti, pochissime azioni: sono le immagini a parlare e a staccare la storia di Medea dalla contingenza per immergerla nell’assolutezza del mito. Basato su una sceneggiatura mai traslata in forma filmica dal più grande regista danese di sempre: Carl Theodor Dreyer.
Sabato 24 agosto ore 21
LA STRADA
di Federico Fellini, Italia, 1954, 107’, v.o. sott.it. con Anthony Quinn, Giulietta Masina, Richard Basehart, Aldo Silvani
Gelsomina è una ragazza candida che ha uno strano rapporto, fatto d’amore e soggezione, con Zampanò, un rozzo girovago che si guadagna da vivere con numeri circensi. Un giorno questi uccide il “Matto”, altro giramondo a cui Gelsomina si è legata d’amicizia. La ragazza, sconvolta, impazzisce. Zampanò l’abbandona ma, più tardi, avuta notizia della sua morte, scoppia in pianto dirotto. Commovente e fiabesco superamento del neorealismo.
Martedì 27 agosto ore 21
IL CIRCO DI TATI
Parade
di Jacques Tati, Francia, Svezia, 1984, 84’, v.o. sott.it. con Jacques Tati, Les Sipolo
Il film mostra, ripreso con varie telecamere, il Circo di Tati durante lo spettacolo. Inframmezzati dalla visione dei tecnici mentre lavorano, divertendosi essi stessi, i numeri via via che si svolgono e i comportamenti del pubblico coinvolto. Si rivedono vecchie e nuove pantomime dello stesso Tati, una disastrosa e divertentissima orchestra, cantanti e clowns. A conclusione le telecamere si trattengono su due bambini che giocano, dopo lo spettacolo, con gli attrezzi del circo.
Venerdì 30 agosto ore 21
EAST IS EAST
di Damien O’Donnell, Regno Unito, 1999, 99’, v.o. sott.it.
Per George Khan, Gengis per i suoi ragazzi, la vita è una battaglia. Orgoglioso di essere pakistano, proprietario di un avviato negozietto di “fish and chips”, l’uomo non ha intenzione di arrendersi alla cultura “free” che si respira nell’Inghilterra degli anni Settanta. Ma la moglie (inglese) e i figli hanno altre idee per la testa. Ayub Khan-Din sceneggia una sua commedia di successo sul multietnismo nelle periferie britanniche e O’Donnell dirige un film ironico, trascinante, spassoso.
Sabato 31 agosto ore 21
IL TRENO PER DARJEELING
The Darjeeling Limited
di Wes Anderson, Usa, 2007, 91’, v.o. sott.it. con Owen Wilson, Adrien Brody, Jason Schwartzman, Anjelica Huston
Tre fratelli americani, che non si sono parlati per un anno, organizzano un viaggio in treno attraverso l’India alla ricerca di sé stessi e per rinsaldare il legame tra loro nella speranza di tornare a essere fratelli come nel passato. All’improvviso, però, la loro “ricerca spirituale” prende una piega diversa e incontrollabile. Si ritrovano così nel bel mezzo di un deserto con undici valigie, una stampante e una macchina. Inizia per loro un nuovo e inatteso viaggio.
Ingresso intero 6 euro, ridotto 5 euro, soci Lab 80 film 4 euro.
Info: TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, monastero del Carmine, Via Colleoni 21, Bergamo Alta. Tel. 035.242095, 366.6661347, info@teatrotascabile.org, www.teatrotascabile.org
In caso di maltempo le attività si terranno negli spazi interni del Tascabile
Per la sezione Cinema non è richiesta la prenotazione.
IL TEATRO TASCABILE SI RISERVA EVENTUALI VARIAZIONI DI PROGRAMMA.
“Arcate d’arte” è un progetto del TTB Teatro tascabile di Bergamo-Accademia delle Forme Sceniche e IXO Istituto di Cultura Scenica Orientale realizzato in convenzione con l’Amministrazione comunale di Bergamo, con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione ASM, FAI Delegazione di Bergamo, Donne per Bergamo Bergamo per le donne e Sunsaving, con il contributo di Regione Lombardia, Cooperativa Città Alta.
Il Tascabile è soggetto riconosciuto dal MIBAC Ministero per i Beni e le attività Culturali.
La manifestazione rientra tra le attività di “Teatro: un futuro possibile”, progetto di valorizzazione e recupero del monastero del Carmine, bene pubblico unico, parte della storia di Bergamo, a cui tutti possono contribuire (www.teatrotascabile.org/progettocarmine).