“IL PURGATORIO. LANOTTE LAVA LA MENTE” AL TEATRO STORCHI DI MODENA. RECENSIONE.

purgatorio

Al Teatro Storchi di Modena torna in scena, dopo trent’anni,“Il Purgatorio- la notte lava la mente”, la drammaturgia che Mario Luzi, poeta del ‘900, elaborò per Tiezzi e la sua Compagnia, opera tesa a celebrare l’amicizia, l’arte e soprattutto la speranza. I personaggi infatti sono musicisti, pittori e poeti, spesso amici di Dante.

La drammaturgia dello spettacolo è stata ripresa da Sandro Lombardi e Federico Tiezzi

Il Purgatorio viene descritto come un luogo quasi terreno, in cui il tempo è presente ,il sole si alterna alla notte e nello scorrere del tempo si confrontano le anime che lo abitano.( luci di Gianni Pollini).

La scena ( Marco Rossi) è composta da piani inclinati che si spostano secondo esigenza e da un fondale che a tratti commenta attraverso immagini. I personaggi sono vestiti con abiti contemporanei, ( costumi di Gregorio Zurla), dialogano tra loro aprendo il proprio animo, in qualche momento cantano in coro, ( canto Francesca Della Monica) o la musica irrompe a sorprendere.

La sensazione complessiva è di uno spettacolo ben confezionato, con momenti corali d’effetto e scene particolari d’impatto. Suggestive le scene in penombra, quando il movimento e il gesto diventano essenziali ed esteticamente gradevoli. Gli elementi contemporanei accostati a quelli classici non sempre si compenetrano, a volte rimangono accostati destando curiosità, ma senza riuscire a scalfire la superficie delle cose. Ne perde un po’ di verità e lo spettacolo rimane su un piano descrittivo tradizionale, perdendo di vigore. Sul piano tecnico ci è parso che la diversa intensità interpretativa e l’alternanza di momenti più intimisti, non sempre sufficientemente amplificati, abbia penalizzato l’ascolto.

Nel complesso, secondo la nostra ricerca sul rapporto attori/spettatori, lo spettacolo rimane all’interno dello spazio scenico, bastandosi.

Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese, dalla Fondazione Teatro Metastasio, dalla Comopagnia Lombardi- Tiezzi, dalla Campania Teatro Festival e dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.

E’ cofinanziato e patrocinato dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Il Purgatorio è il primo di un progetto triennale, sempre con la regia di Tiezzi, che prevede la messinscena di altre due cantiche: “Commedia dell’Inferno. Un travestimento dantesco” con la drammaturgia di Edoardo Sanguineti e “Il Paradiso. Perché mi vinse il lume d’esta stella”con la drammaturgia di Giovanni Giudici.

Gradimento del pubblico.

Visto il 6 febbraio 2022

Emanuela Dal Pozzo

CAST: Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin

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