Bella l’iniziativa del CENDIC ( Centro di Drammaturgia Italiana Contemporanea) il progetto nazionale “Teatro in Provincia” che vede la lettura in simultanea di corti teatrali di autori viventi, appositamente selezionati da una commissione nazionale, in dieci diverse province italiane.
L’obiettivo principe è quello di far conoscere la drammaturgia attuale di qualità, che fa molta fatica a farsi strada, compressa dai pochi nomi noti e spesso schiacciata dai testi degli autori del passato.
Il progetto si sviluppa proprio nella provincia, vista come fruitrice passiva di quanto parte dai centri cittadini.
Così il 18 gennaio 2015 sono stata testimone di una di queste giornate di lettura al Centro Civico “Rigoni Stern” di Ponte San Nicolò di Padova.
Sette i testi letti dagli attori del circuito UILT che si sono resi disponibili, in questo caso membri della Compagnia “La Betonica” di Ponte San Nicolò e di “T.F.R.” di Selvazzano Dentro.
I testi di dieci minuti ciascuno e intervallati da musica dal vivo sono stati votati a scrutinio segreto dal pubblico presente, ( ingresso libero) una settantina di persone di diversa età e senza richiesta di alcuno specifico requisito.
Gli autori, in video per una breve presentazione del proprio lavoro, vantavano un curriculum di spessore, alcuni già bene introdotti in ambito teatrale o cinematografico o televisivo.
Questi i corti presenti: “Buio” di Patrizio Cossa, “Se non si ha più voce” di Antonia Brancati, “Gudo” di Maria Letizia Compatangelo, “Io eros, tu eri” di Stefania Porrino, “Un tesoro di vecchietto”di Roberto Marafante, “Maria” di Marco Romei e “Luigi” di Giovanni Maria Briganti, tutti all’altezza del compito, pur nella differenza qualitativa stilistica e di contenuto.
Indipendentemente dall’esito della votazione, al momento parziale, che ha visto tre vincitori in ballottaggio nelle altre nove province,l’iniziativa ha anche un’importante finalità di coesione sociale, di creazione di una comunità in cui si ascolta e si discute di teatro che ricorda l’antica “polis”, come intelligentemente ha sottolineato in chiusura Marco Romei, del Teatro delle Nuvole di Genova, unico autore in concorso presente in sala.
Le opere più votate dalle diverse giurie popolari circuiteranno poi in ambito nazionale.
Il quinto e ultimo appuntamento di quest’anno di Ponte San Nicolò sarà domenica 22 febbraio sempre al Centro civico “Rigoni Stern”.
I corti più votati dal pubblico padovano dell’edizione precedente invece saranno in scena a Soave (Verona) il 28 febbraio 2015 alle ore 20,45 presso il Teatro scuola dell’Infanzia Principe di Napoli” nella serata dal titolo “Corti in Corte” . Questi i testi interpretati: “Le sorelle Materazzo” di Alberto Patelli, “Eleonora, il mio papà” di Duska Bisconti, “La rivoluzione” di Daniela Igliozzi, “Attrice per un giorno “ di Luciana Luppi, “La lezione” di Serena Piccoli ( anche attrice di “La Betonica”), “Moglie di poeta” di Luigi Lunari.
L’iniziativa pone l’accento ancora una volta sulla fertilità di quel mondo sommerso di autori e opere poco noti al grande pubblico, cui questo giornale cerca di dare voce.
Emanuela Dal Pozzo