“Il Museo dei burattini- Collezione Zanella-Pasqualini” di Budrio (Bologna) nasce nel 2000, una collezione composta di quasi 7000 pezzi, tra burattini, marionette, pupi, scenografie ed oggetti di scena, raccolti in una trentina d’anni da Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, burattinai del Teatrino dell’Es.
La preziosa collezione, aperta al pubblico, alle scuole, agli appassionati del settore e a quanti amano il teatro di figura e lo praticano ha indotto l’Amministrazione Comunale di Budrio alla stampa di un non meno prezioso catalogo, con lo stesso titolo,con i principali marionettisti, burattinai e pupari che hanno contribuito ad arricchire la storia del teatro, in una panoramica capace anche di indagare la funzione dei burattini e delle marionette nel corso del tempo.
Si scopre così che mentre la marionetta nasce come simbolo di potere, trasformandosi poi in strumento religioso e pura fonte di divertimento, la funzione del burattino è essenzialmente quella di “giornalista del popolo”, quando di piazza in piazza i burattinai se ne servivano per raccontare e commentare le cronache del tempo.
Sono presenti, tra gli altri, le opere dei marionettisti: Pietro Datelin ( 1567-1671) Pietro Resoniero (1640-1735), Dante Labia (1702-1780) Francesco Bernardon ( 1712-1790)Pietro Servadoni ( 1725-1800)la famiglia Colla ,a cavallo tra il 1700 e il 1800, Luciano Zane ( 1815-1903) Raffaele Pallavicini (1874-1957) , poi ancora Domenico Razzetti, Pio Rame, la famiglia Concordia, la famiglia Lupi e Vittorio Podrecca; e le opere dei burattinai: Augusto Galli, Filippo e Angelo Cuccoli, Emilio Frabboni, iCampogalliani, i Preti, i Ferrari, Otello Sarzi, il Ghislandi, Luigi Milesi e i pupi di Donna Peppa e di Sebastiano Zappalà, nonché storici teatrini e marionette giocattolo.
Il museo dei Burattini è meta di visite guidate, sede di laboratori di costruzione per i bimbi degli ospedali pediatrici, occasione di rassegne teatrali quali “Burattinando a Budrio” e il “Festival delle mani parlanti”, ma soprattutto diventa un importantissimo appuntamento per quanti vogliono ripercorrere la storia di questa meravigliosa tradizione, irrinunciabile luogo di storia e cultura per le scolaresche di ogni ordine di scuola.