Sabato 11 maggio la galleria Incorniciarte di San Massimo, Verona, ha inaugurato la mostra di pittura dell’artista della Repubblica Ceca Ivan Ouhel che terminerà il giorno 8 giugno.
L’autore vanta una carriera espositiva di grande rilievo a partire dal 1975; ha partecipato due volte alla Biennale di Venezia negli anni ottanta e ha al suo attivo numerosissime mostre personali e collettive.
“Geometria e luce” prende vita da un ciclo di dipinti ancora incompiuto. Una parte di queste opere è già stata esposta lo scorso anno a Pribram, un’altra parte è attualmente presente a Trutnov.
Il titolo trova il suo significato più recondito nelle sensazioni luminose e nelle emozioni di colore che l’artista coglie nei paesaggi e imprime nelle sue carte e nelle tele, alcune delle quali di grandi dimensioni.
Un paesaggio quindi fatto di linee, forme spigolose e tondeggianti attraverso cui il pittore esprime i sentimenti più profondi che percepisce dalla contemplazione della natura. Sicuramente le colline toscane che egli, in passato, ha conosciuto da vicino, hanno contribuito a stimolare il suo estro creativo.
Queste figure, però, non mantengono la rigidità propria della geometria poiché vengono addolcite e arricchite di significato dall’uso di colori vivaci, spennellate rapide e delicate che danno e trasmettono l’emozione e l’anima degli ambienti naturali.
Daniela Marani