“GIANNI” AL SANGIO’ ART FESTIVAL 2017 A SAN GIOVANNI LUPATOTO (VERONA). RECENSIONE

 

gianniUn atto d’amore, lo spettacolo teatrale “Gianni” in scena il 29 giugno 2017 nel Parco di Opera Pia Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto (Verona), secondo interessante appuntamento della Rassegna Sangiò Art Festival 2017.

Sarebbe potuta essere una sola grande prova d’attrice, quale Caroline Baglioni ha dimostrato di essere, nell’interpretazione interiore di questo personaggio maschile della sua famiglia, scomparso tragicamente in giovane età, pur mantenendo in scena la propria fisicità femminile, seppur calzando scarpe “inadatte”, una maschile e una femminile.

Le scarpe accompagnano tutto lo spettacolo, metafora d’inadeguatezza, la stessa che accompagna i pensieri e i tormenti di Gianni, malato fisico ma anche “malato nell’anima”, ossessionato da fantasmi che si ripercuotono sulla sua fragilità psichica.

Il filo dei pensieri di Gianni viene ripreso a partire dai suoi nastri registrati, di cui un frammento con la sua voce incisa è presente anche nello spettacolo, a testimonianza del lavoro analitico e fedele dell’attrice.

Una sfida non facile quella di Caroline Baglioni sola in scena ad indossare un ruolo maschile pur mantenendo la propria immagine femminile, ma che ha convinto il pubblico presente che non ha lesinato complimenti ed applausi.

Si sarebbe potuta risolvere in un’interpretazione interiore psicodrammatica, come talvolta avviene in teatro, veritiera e ben fatta ma incapace di oltrepassare la singola esperienza narrata, questa curata performance tesa ad indagare i meandri della mente di un “io” sconvolto ed abbattuto, incapace di trovare una strada motivata alla vita, non fosse che l’esplicita dedica di questo percorso interiore ad un’altra persona ( dono d’amore) e le “illuminanti” citazioni di concetti e pensieri presenti nello spettacolo ne allargano gli orizzonti, offrendo interessanti spunti di riflessione, con sospensioni non colmate, possibilità intraviste, restituendo respiro universale ad una vicenda apparentemente d’impronta individuale.

Assolutamente condivisibile anche per queste ragioni il Premio Scenario 2015 allo spettacolo.

Sangiò Art Festival, alla sua ottava edizione, strutturato in nove percorsi culturali intrecciati con il territorio da giugno a settembre, tra concerti/aperitivo, teatro, cinema all’aperto, burattini, clown e favole, balli , opera lirica, appuntamenti letterari e legati al benessere e alla meditazione, è stato realizzato con il prezioso apporto del Consigliere con delega alla Cultura Gino Fiocco e con Ippogrifo Produzioni di Verona.

Per il programma dettagliato www.culturalupatotina.it

Emanuela Dal Pozzo

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