“Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti” diceva Pina Bausch.
Una sollecitazione che “Oriente Occidente” ha fatto propria, trasformandola in un calendario di eventi che raccontano il dialogo tra culture.
Dal 30 agosto al 10 settembre torna a Rovereto, in Trentino, uno dei più importanti festival della scena internazionale della danza, diretto da Lanfranco Cis e Paolo Manfrini.
Da 37 anni mette in scena il rapporto tra mondi sempre meno distanti nell’era globale, ma portatori di una propria tradizione e concezione del tempo. Iscritta nel DNA del festival, fin dagli esordi, c’è una visione profondamente eclettica, la capacità di leggere tra le pieghe della società contemporanea attraverso la multiculturalità dei linguaggi artistici e delle scritture coreografiche, dalle più astratte alle più teatrali, tenendo saldo il principio del “racconto di senso” attraverso il corpo.
Fondamentale anche la dimensione dell’innovazione, intesa come ricerca espressiva, sguardo su un cammino da svolgere insieme alle generazioni emergenti. E il rapporto con le altre arti in una città come Rovereto che vanta una forte identità culturale e ospita un museo di arte moderna e contemporanea, il Mart, di assoluto rilievo internazionale.
Uno dei temi principali del Festival riguarda l’inclusività. Da oltre un anno, a Rovereto, referente per l’Italia di un bando della Comunità Europea con partner del Regno Unito, Svezia, Germania, Croazia e Svizzera, si costruiscono percorsi innovativi per la formazione professionale e per la visione di spettacoli di danza realizzati insieme da artisti abili e diversamente abili. Nel programma 2017 non poteva dunque mancare Candoco, la compagnia pioniera e leader nel mondo dell’integrazione a livello professionale. Una danza, la sua, che a dispetto delle barriere fisiche sa confrontarsi con il grande repertorio. Un esempio su tutti: la riproposta di Set and Reset di Trisha Brown (nell’anno della sua scomparsa), capolavoro postmoderno che Candoco restituisce con assoluta veridicità affiancandolo alla prima mondiale di un lavoro firmato per la compagnia dall’israeliana Yasmeen Godder. Ma di inclusività parla anche Bad Lambs di Michela Lucenti per Balletto Civile che il festival coproduce: un viaggio nel presente – come spiega la coreografa – “per amalgamare corpi diversi e trovare una necessaria armonia”.
Il rapporto tra danza e arte visiva fa capolino in due diversi progetti: i francesi Héla Fattoumi e Éric Lamoureux si ispirano alle Entité Ailée di Hans Harp per ridefinire la relazione con l’alterità nello spettacolo Oscyl Variation, in prima nazionale, che si propone di far dialogare sette sculture biomorfiche con sette danzatori in carne ed ossa. Pietro Marullo, eclettico costruttore di visioni, ha invece ideato con Wreck, coproduzione del Festival e prima assoluta, una “soft sculpture” fluttuante per parlarci di naufragi nella futuristica piazza del Mart disegnata dall’archistar Mario Botta. E ancora nelle sale del museo Salvo Lombardo installa una “biblioteca” itinerante e interattiva di segni, gesti, parole, suoni raccolti con la complicità dei visitatori.
Due le visioni provenienti da Oriente. Con la celebre compagnia U-Theatre per incontrare al ritmo dei grandi tamburi di Taiwan la perfetta sintesi di suono e movimento in Beyond Time, altra prima nazionale. E con il coreografo Sang Jijia, tibetano ma attivo in Cina, per vedere incarnata nei danzatori dell’italianissimo Spellbound Contemporary Ballet la fusione di stilemi coreutici dell’Est e dell’Ovest in Pa|Ethos.
Altri racconti di senso vengono scritti nel cuore del Festival da alcune grandi firme della danza mondiale. Angelin Preljocaj nel suo ultimo lavoro La Fresque si ispira a un racconto cinese e rafforza quindi il riferimento all’Oriente. Abou Lagraa ritorna con una prima mondiale, Wonderful one, in cui inneggia “alla meraviglia custodita nell’essere umano”. Catherine Berbessou in Tu el cielo y tu, prima nazionale, rende visibile attraverso la rivisitazione contemporanea del tango argentino la trama dei sentimenti amorosi che sottendono il quotidiano. La brasiliana Deborah Colker con VeRo, altra prima nazionale, esalta la bellezza e l’energia delle coreografie acrobatiche. Il danzatore/mito Lutz Förster in Dance Stories fa un racconto appassionato della sua carriera con e intorno a Pina Bausch.
Contraltare a questi grandi nomi, le proposte di CID Cantieri – lo spin off formativo e creativo di Oriente Occidente – e il sostegno produttivo dato dal Festival ad alcuni artisti divenuti “associati” alla manifestazione per il biennio 2017/2018. Giovani e promettenti coreografi come Tommaso Monza con Lo Schiaccianoci, Francesca Penzo con Vanitas, Manolo Perazzi con Crossover, Pietro Marullo con Wreck, Collettivo Piratejenny con Cheerleaders, Irene Russolillo con The Speech e Wave, Salvo Lombardo con Present Continuous pronti a presentare al pubblico le loro nuove creazioni
Oriente Occidente esce inoltre all’aperto e valorizza coreuticamente gli spazi urbani più belli di Rovereto: con le migliori coreografie di Angelin Preljocaj nell’inedito format “per esterno”, con il circo contemporaneo coniugato alla contact improvisation del gruppo francese (Rêve)² e con la danza verticale, però sulle punte, dei catalani di Delrevés.
E sempre all’aperto, in uno spazio di grande, significativo valore, una novità assoluta: uno spettacolo/conferenza condotto dal divulgatore scientifico Mario Tozzi, supportato da un emozionante apparato tecnologico multimediale e dedicato, in collaborazione con Trentino Sviluppo, al grande progetto di riconversione della Manifattura Tabacchi di Rovereto nel segno della green economy e delle innovazioni sostenibili.
Infine, a chiudere il cerchio, workshop, stage e conferenze organizzate con Montura sui temi più interessanti ispirati dai contenuti e dai valori del Festival.
Info: www.orienteoccidente.it
Calendario degli appuntamenti principali
MER 30 AGO
CID
ore 12-14
workshop & masterclass
ABOU LAGRAA
Workshop di danza contemporanea
Teatro Zandonai
ore 20.30
ABOU LAGRAA
COMPAGNIE LA BARAKA
Francia
Wonderful one
prima assoluta
coproduzione del Festival
Piazza del Mart
ore 22
CID CANTIERI
PIETRO MARULLO
INSIEMI IRREALI
Italia/Belgio
WRECK – List of extinct species
prima assoluta
creazione site specific
coproduzione del Festival e del Mart
GIO 31 AGO
Piazza Malfatti
ore 18
COMPAGNIE (RÊVE )²
Francia
Impact
Libreria Arcadia
ore 19
LIBRI
ELISA GUZZO VACCARINO
Eros e danza
Auditorium Melotti
ore 20.30
MICHELA LUCENTI
BALLETTO CIVILE
Italia
Bad Lambs
prima assoluta
coproduzione del Festival
VEN 1 SET
CID
ore 14-16
workshop & masterclass
BENJAMIN TRICHA
Contact Improvisation workshop
Following the streams playfully
Sala conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
AGNÈS SINAÏ
Benvenuti nell’antropocene
Piazza Malfatti
ore 18
COMPAGNIE (RÊVE )²
Francia
Impact
Teatro Zandonai
ore 20.30
SANG JIJIA
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
Italia/Tibet
Pa|Ethos
SAB 2 SET
CID
ore 11-14
workshop & masterclass
FRANKO SCHMIDT
Workshop metodo Jooss-Leeder
Sala conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
GRAMMENOS MASTROJENI
Effetto Serra Effetto Guerra
Terrazza del Mart
ore 18
HÉLA FATTOUMI, ÉRIC LAMOUREUX
VIADANSE
Francia
OSCYL VARIATION
anteprima
creazione site specific
coproduzione del Festival e del Mart
Progetto Manifattura
ore 18 e ore 21
SAIOA FERNÁNDEZ
DELREVÉS VERTICAL DANCE
Spagna
UNO
prima nazionale
creazione site specific
coproduzione del Festival e di Trentino Sviluppo
Auditorium Melotti
ore 20.30
CATHERINE BERBESSOU
COMPAGNIE CATHERINE BERBESSOU
Francia
Tu, el cielo y tu
prima nazionale
Piazza del Mart
ore 22
MILONGA
DOM 3 SET
Sala Conferenze del Mart
ore 11
LIBRI
JO ANN ENDICOTT
Con Pina Baush
Presentazione del libro con Leonetta Bentovoglio
CID
ore 14-16 e ore 16.30-18.30
workshop & masterclass
CATHERINE BERBESSOU e FEDERICO RODRIGUEZ MORENO
Stage di tango argentino
Sala conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
DANCING DREAMS
proezione del film presentato da Leonetta Bentivoglio
Terrazza del Mart
ore 18
HÉLA FATTOUMI, ÉRIC LAMOUREUX
VIADANSE
Francia
OSCYL VARIATION
creazione site specific
coproduzione del Festival e del Mart
Progetto Manifattura
ore 18 e ore 21
SAIOA FERNÁNDEZ
DELREVÉS VERTICAL DANCE
Spagna
UNO
creazione site specific
coproduzione del Festival e di Trentino Sviluppo
Teatro Zandonai
ore 20.30
LO SGUARDO DELL’IMPERATIRCE
LUTZ FÖRSTER
DANCE STORIES BY AND WITH LUTZ FÖRSTER
ore 21.30
INCONTRO CON LUTZ FÖRSTER E LEONETTA BENTIVOGLIO
LUN 4 SET
Teatro alla Cartiera
ore 18
CID CANTIERI
TOMMASO MONZA, CLAUDIA ROSSI VALLI
NATISCALZI DT
Italia
LO SCHIACCIANOCI
prima assoluta
coproduzione del festival
Libreria Arcadia
ore 19
LIBRI
LEONETTA BENTIVOGLIO
Pina Baush. Una santa sui pattini a rotelle
Auditorium Melotti
ore 20.30
ARTISTA ASSOCIATO
SALVO LOMBARDO
CHIASMA
Italia
Present Continuous
prima assoluta
produzione del Festival
MAR 5 SET
CID
ore 10-17
workshop & masterclass
ADAM GAIN e TANJA ERHART
Candoco Dance Company Lab
CID
ore 18-20
workshop & masterclass
JACQUELINE MOTTA
Workshop di tecnica Companhia de Dança Deborah Colker
Piazza della Pace
ore 18
DANZA URBANA XL
SARA CATELLANI, ELISA FERRARI, DAVIDE MANICO
COLLETTIVO PIRATEJENNY
Italia
Cheerleaders
Sala Conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
FEDERICO RAMPINI
L’ambiente sotto il tallone di Trump: come proteggerlo?
Progetto Manifattura
ore 21
MARIO TOZZI
E’ verde il colore del futuro.
Riconversioni sostenibili
prima assoluta
creazione site specific
coproduzione del Festival e di Trentino Sviluppo
MER 6 SET
CID
ore 10-17
workshop & masterclass
ADAM GAIN e TANJA ERHART
Candoco dance Company Lab
Auditorium Melotti, sala -1
ore 18
ARTISTA ASSOCIATA
IRENE RUSSOLILLO
Italia
The speech
Wave
studio
produzione del festival
Sala conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
MAX CALDERAN
Correndo per la pace nel deserto
Teatro Zandonai
ore 20.30
DEBORAH COLKER
COMPANHIA DE DANÇA DEBORAH COLKER
Brasile
VERO
prima europea
GIO 7 SET
CID
ore 10-17
workshop & masterclass
ADAM GAIN e TANJA ERHART
Candoco Dance Company Lab
Sala Conferenza del Mart
ore 18
LINGUAGGI
ANDREA SEGRÈ
Mangia come sai. Da Feuerbach alla lista della spesa
Piazza Cesare Battisti
ore 18
G.U.I.D. (GROUPE URBAIN D’INTERVENTION DANSÉE)
Francia
Estratti dal repertorio di Angelin Preljocaj
Auditorium Melotti
ore 20.30
CID CANTIERI
FRANCESCA PENZO, JACQUES-ANDRÉ DUPONT
FATTORIA VITTADINI
Italia
Vanitas
anteprima
coproduzione del Festival
MANOLO PERAZZI
GRUPPO E-MOTION
Italia
Crossover
anteprima
coproduzione del Festival
VEN 8 SET
CID
ore 16-19
workshop & masterclass
U-THEATRE
Le danze sacre di Gurdjeff con i tamburi di Taiwan
Sala Conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
FAUSTO DE STEFANI E GIUSEPPE CEDERNA
Il cuore segreto del viaggio
Piazza Erbe
ore 18
G.U.I.D. (GROUPE URBAIN D’INTERVENTION DANSÉE)
Francia
Estratti dal repertorio di Angelin Preljocaj
Teatro Zandonai
ore 20.30
ANGELIN PRELJOCAJ
BALLET PRELJOCAJ
Francia
LA FRESQUE
SAB 9 SET
Giardino ex Dame Inglesi
ore 7-8.30
workshop & masterclass
U-THEATRE
Pratica di Tai-chi
CID
ore 10-16
workshop & masterclass
BALLET PRELJOCAJ
Vocabolario coreografico Angelin Preljocaj
Monte Giovo – Castione di Brentonico
ore 11
ARTISTA ASSOCIATA
IRENE RUSSOLILLO e ALICE CHIARI
(Italia)
DENTRO TOCCARE
prima assoluta
creazione site specific
coproduzione del Festival e del Comune di Brentonico
Sala Conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
THOMAS TORELLI
Food Relovution
proiezione del film alla presenza del regista
Via Santa Maria
ore 18
U-THEATRE
(Taiwan)
Feet in the Clouds
prima nazionale
creazione site specific
Auditorium Melotti
ore 20.30
YASMEEN GODDER
TRISHA BROWN
CANDOCO DANCE COMPANY
Regno Unito
Face In
prima assoluta
coproduzione del Festival
Set and Reset/Reset
DOM 10 SET
Sala Conferenze del Mart
ore 18
LINGUAGGI
RENZO CARBONERA E MARIA ROVERAN
RESINA
Presentazione del film alla presenza del regista e dell’attrice protagonista
Teatro Zandonai
ore 20.30
RUO YU-LIU, CHIH-CHUN HUANG
U-THEATRE
Taiwan
Beyond Time
prima nazionale
dal 30 agosto al 10 settembre
Mart
SALVO LOMBARDO
Reapparences
Installazione
coproduzione del Festival e del Mart
Biblioteca Civica
TOÏ TOÏ TOÏ
Mostra fotografica omaggio a Pina Bausch