Perché insistere a fare teatro nell’epoca della grande comunicazione e dei social? Che importanza può avere uno spazio come il piccolo Teatro Portland all’interno di una città come Trento? E soprattutto quale è il senso del teatro in un momento storico dove la gente vive una dimensione di iper-comunicazione, bombardati come siamo dai tantissimi stimoli che ci arrivano giornalmente? Quale dialogo si può creare con una cittadinanza spesso distratta dal continuo fiume di cronaca e di notizie? Cosa si può dire di nuovo, che non sia già stato sentito?
Queste domande tornano alla mia mente con regolarità (troppa?) e mi spingono a mettere in discussione la natura stessa del nostro progetto che fondamentalmente è quello di condividere stimoli, idee, suggestioni. Gli spettacoli che ospitiamo al Portland non sono intrattenimento, non sono popolari e spesso sono addirittura difficili, spiazzanti, scomodi.
Negli anni abbiamo spinto la nostra programmazione sempre più verso quello che noi chiamiamo il teatro di impegno civile, il teatro della contemporaneità. Le compagnie che popolano il nostro piccolo teatro spesso vivono ai bordi del panorama teatrale, non si occupano di “grandi” spettacoli e di “grande” teatro, non ripropongono i classici e tanto meno cercano di ammiccare il pubblico con tematiche popolari. Piuttosto, si preoccupano di guardare la realtà con uno sguardo critico, di andare oltre la superficie, di esprimere un pensiero alternativo e spiazzante, di essere fonte di dibattito e discussione. Molto spesso i loro spettacoli sono grandi per i contenuti che portano, per l’onestà che dimostrano.
Il pubblico del nostro teatro ha l’occasione di condividere tutto questo e di diventare parte di una piccola ma caparbia oasi di pensiero.
Tornando quindi alla questione iniziale: Oggi, a Trento, c’è veramente bisogno di un posto come il Portland? Evidentemente questa è una domanda retorica. Certo che c’è bisogno. Il nostro unico vero rammarico è che il Portland, con i suoi 70 posti, non possa ospitare più spettatori, perché crediamo che molti potrebbero giovare da questo tipo di interazione con chi pratica (o vorrebbe praticare) pensiero critico su scala quotidiana. Ma anche così, la sfida è aperta. Il Teatro Portland saprà continuare lungo questa strada? Tutto quello che possiamo dire è che per ora, per la prossima stagione 2018/2019, noi ci siamo, con tutto l’entusiasmo possibile.
Andrea Brunello, direttore artistico
Con questo fardello ben adagiato sulle spalle, eccoci a presentare La Bella Stagione 2018/2019 del Teatro Portland. Una stagione urgente e, ci auguriamo, necessaria.
La nuova “Bella Stagione” sarà composta di 10 titoli, da ottobre a marzo. Restiamo fedeli alla nostra missione, il Teatro Portland evita qualsiasi forma di intrattenimento puro. Tutti gli spettacoli si immergono in un metaforico mare fatto di idee, denunce, proposte e utopie. Evitiamo la drammaturgia tradizionale. Non perché non ci piaccia, ma perché crediamo che nella nuova drammaturgia originale possiamo trovare le vere istanze della moderna società. Non ci preoccupiamo di essere politicamente corretti, con la consapevolezza però che non vogliamo offendere nessuno, solo aprire gli occhi sulla realtà. Non cerchiamo il consenso, ma solo un luogo libero, un’oasi di pensiero, dove poter scambiare idee e riflessioni senza paura di giudizi spesso stereotipati.
Si inizia il 26 ottobre con La Moglie, scritto e interpretato dall’ottima Cinzia Spanò, produzione Teatro dell’Elfo. Si tratta della storia di Laura Fermi, moglie del Premio Nobel Enrico Fermi, che ci apre gli occhi su quella che è stato lo sviluppo del Progetto Manhattan che ha portato all’ordigno nucleare.
Il 9 novembre sarà la volta de Lo Stronzo, spettacolo di Andrea Lupo, produzione Teatro delle Temperie. Si parla di violenza, di sopraffazione e di un pentimento che (forse) arriva troppo tardi. Il 23 Novembre va in scena Tutto Scorre, produzione Teatro popolare d’arte. Un testo durissimo di Massimo Sgorbani che ci apre gli occhi sulla realtà di una ragazza disabile che vive nella periferia italiana. Il 14 Dicembre è la volta di Ipazia, produzione PACTA – dei Teatri con la drammaturgia di Tommaso Urselli. Lo spettacolo, interpretato da Maria Eugenia D’Aquino esplora la vita della prima donna scienziata di cui si abbia memoria, uccisa dai suoi conterranei (uomini) nel IV secolo dopo Cristo ad Alessandria perché non potevano tollerare la sua intelligenza.
La stagione riprende l’11 gennaio 2019 con Talita Kum, spettacolo di teatro fisico portato in scena dalla compagnia Riserva Canini. Vincitore di numerosissimi premi sia in Italia che all’estero, questo lavoro rappresenta un viaggio all’interno di quel buio primordiale che vive dentro la nostra anima. Il 18 gennaio è il momento di It’s App to You, travolgente e irriverente spettacolo dedicato a tutti quelli che ormai pensano come nei video giochi. La giovane compagnia Bahamut ha vinto il prestigioso premio In-Box 2018 con questo spettacolo. L’1 febbraio tornano al Teatro Portland gli Eccentrici Dadarò con la nuova produzione Tutto Quello che Volete, tradotto in italiano per l’occasione da “Tout ce que vous voulez” del duo francesce Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière. Questo spettacolo è una piccola concessione che ci diamo, una commedia raffinatissima e intelligente sul rapporto tra la definizione della propria identità e il proprio rapporto con la vita quotidiana. Il 15 febbraio torna il teatro civile con Neve, di e con Giovanni Betto. Uno spettacolo dedicato al dolore della perdita e della nostalgia con la consapevolezza che a volte il dolore “cattivo” può diventare “buono”. L’8 marzo celebriamo la Festa della Donna con Yesterday. L’ultimo gioco della compagnia Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio. Lo spettacolo ci porta nel mondo della vecchiaia e degli acciacchi della terza età: Alzheimer, badanti e relative conseguenze. Ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale. Lo spettacolo è ispirato a una storia vera. La stagione si chiude il 22 marzo 2019 con Chaos – Humanoid B12. Guardando avanti ad un futuro prossimo possiamo dire serenamente che le macchine saranno sempre di più nostri compagni di vita. Almeno questo è quello che la compagnia Mulino ad Arte sembra pensare. La fantascienza approda a teatro cercando di riflettere sul presente. L’innalzamento dei muri, la paura del diverso, la migrazione e l’integrazione.
Segnaliamo che continua il lavoro di profonda sinergia che da alcune stagioni unisce il Teatro Portland con il teatro di Pergine, quello di Meano e quello di Villazzano. Anche quest’anno i quattro teatri condivideranno una biglietteria unica, per permettere agli spettatori di acquistare i biglietti per tutti gli eventi nei teatri presso le casse degli stessi, irrispettivamente da dove si terranno gli spettacoli. Questa sinergia permette un accesso privilegiato ad un totale di quasi 200 serate di spettacolo durante la stagione. Per chi lo vorrà, sarà possibile acquistare una Card dei Teatri che per il prezzo di 15 euro offre biglietti ridotti per tutti i quattro teatri aderenti all’iniziativa.
La stagione è possibile anche grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, la Provincia Autonoma di Trento e il Comune di Trento. Si segnala anche il prezioso supporto di Cassa Rurale di Trento, della Cantina Vivallis, e la Famiglia Cooperativa / Coop Trentino.
CALENDARIO
26 Ottobre 2018 | ore 21.00
Teatro dell’Elfo
LA MOGLIE –Viaggio alla scoperta di un segreto
di e con Cinzia Spanò, regia Rosario Tedesco
A Los Alamos, nel deserto americano, mentre il premio Nobel Enrico Fermi lavora al “Progetto Manhattan”, la moglie Laura, lontana da casa e dagli affetti, non può che interrogarsi sul mistero che avvolge le ricerche del marito.
Sito internet di riferimento
https://www.elfo.org/stagioni/20172018/lamoglie.html
9 Novembre 2018 | ore 21.00
Teatro delle Temperie
LO STRONZO
di e con Andrea Lupo
Un’enorme porta chiusa, volutamente anonima, rappresenta tutte le porte, mentali, sociali, culturali o reali che separano il maschile dal femminile. Luca ha capito che, in fin dei conti, lui è uno stronzo.
Sito internet di riferimento
http://www.teatrodelletemperie.com/it-it/scheda-lo-stronzo
23 Novembre 2018 | ore 21
Teatro popolare d’arte
TUTTO SCORRE
di Massimo Sgorbani, con Rosanna Gentili e Gilberto Colla
Regia Gianfranco Pedullà e Massimo Sgorbani
Spettacolo consigliato ad un pubblico dai 16 anni in su.
Lasciarsi scorrere la pipì tra le gambe è l’unico modo che una ragazza disabile ha per proteggersi dal mondo. Una critica grottesca sulla superficialità del nostro mondo.
Sito internet di riferimento
http://www.teatropopolaredarte.it/portfolio/tutto-scorre-2/
14 Dicembre 2018 | ore 21
PACTA . dei Teatri
IPAZIA. La nota più alta
di Tommaso Urselli, regia Valentina Colorni, con Maria Eugenia D’Aquino
Supporto scientifico:
Tullia Norando e Paola Magnaghi del Politecnico di Milano
Stefano Sandrelli dell’INAF del Osservatorio Astronomico di Brera
Sinossi breve
Voci, personaggi, episodi, ricostruiscono l’enigmatica vita di Ipazia, scienziata e filosofa alessandrina (IV sec. d.C.), e la sua tragica fine imposta da chi voleva zittirla per sempre.
Sito internet di riferimento
http://www.pacta.org/produzioni/in-scena-2013_2014/ipazia-la-nota-piu-alta-frammenti
11 Gennaio 2019 | ore 21
Riserva Canini
TALITA KUM
immaginato e creato da Marco Ferro e Valeria Sacco
con Valeria Sacco, regia Marco Ferro
Con il sostegno di Campsirago Residenza (LC), Festival Immagini dall’Interno di Pinerolo (TO),
Rete Teatrale Aretina (AR) Teatro Gioco Vita (PC) e Théâtre Gérard Philipe de Frouard – Scène conventionnée pour les arts de la marionnette et les formes animées (Nancy – France)
AWARD for BEST PERFORMANCE Festival Trasparenze 2012 – Modena (ITALY)
AWARD for BEST ACTRESS –Festival Pierrot 2013 – Stara Zagora (BULGARIA)
AWARD “EOLO” MIGLIOR COMPAGNIA DI TEATRO DI FIGURA 2014 (ITALY)
NOMINATION for BEST ACTRESS World Puppet Carnival 2013 Jakarta, (INDONESIA)
Selezionato PREMIO INTERNAZIONALE TERESA POMODORO 2017 (Italia)
Un’immersione nel silenzio per “auscultare” l’anima e l’inconscio. Addentrandoci passo dopo passo in questo profondo buio primordiale avvertiamo una musica, insistente, che chiede di essere danzata.
Sito internet di riferimento
http://www.riservacanini.org/ita/Dossier%20Talita.pd
18 Gennaio 2019 | ore 21
Bahamut
IT’S APP TO YOU
da un’idea di Leonardo Manzan
di e con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
Regia Leonardo Manzan
con il sostegno di Centro Teatrale MaMiMò
Spettacolo vincitore In-Box Blu 2018
Spettacolo vincitore del bando “Dominio Pubblico” 2017 di Roma
Spettacolo vincitore del bando “Italia dei visionari” Festival Kilowatt 2017
Spettacolo vincitore Premio della Critica al Festival “Direction Under 30” del Teatro Sociale di Gualtieri 2016
Spettacolo vincitore bando “Giovani Direzioni” del Centro Teatrale MaMiMò 2016
Menzione speciale al Premio Nazionale “Giovani Realtà del Teatro” di Udine 2015
It’s App to You è il primo videogioco a Teatro! Una realtà virtuale immersiva a 360°! Una semplice applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare il personaggio virtuale. Ma qual è il confine tra la finzione e la realtà? Se la virtualità si rivelasse più reale di quanto credi? Se fosse il gioco a controllare te?
1 Febbraio 2019 | ore 21
Eccentrici Dadarò – Progetto La Gare
TUTTO QUELLO CHE VOLETE
di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière
traduzione Paola De Vergori, con Rossella Rapisarda, Emanuele Arrigazzi e Antonio Rosti
regia Fabrizio Visconti
Lucie è una drammaturga di successo. Eppure, per troppa felicità, ha smarrito completamente la vena creativa. Fino all’arrivo di Thomas, il nuovo vicino di casa.
Sito internet di riferimento
http://progettolagare.com/wp/?portfolio=tutto-quello-che-volete-nuova-produzione
15 Febbraio 2019 | ore 21
Giovanni Betto
NEVE
di e con Giovanni Betto, regia Mirko Artuso
Spettacolo finalista Premio In-Box 2018 di Siena
Selezione Premio “L’Italia dei Visionari” – Kilowatt Festival 2018 di Sansepolcro (AR)
Nell’insensata tragicità della guerra, un uomo, poi dato per disperso, fa la sua scelta fra la vita e la morte. Basta dolore cattivo. Ci vuole un dolore buono: “Abbi cura del tuo dolore. Sennò si trasmette. La morte, vera o presunta che sia, non può togliere vita.”
Sito internet di riferimento
https://www.giovannibetto.it/spettacoli/neve/
8 Marzo 2019 | ore 21
Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio
YESTERDAY. L’ultimo gioco
diretto e interpretato da Jana Balkan, Isabella Caserta, Francesco Laruffa
testo Jana Balkan
Ho visto un’anziana al funerale del figlio che ad un certo punto ha smesso di piangere perché non si ricordava più che ci facesse là.
Sito internet di riferimento
https://www.teatroscientifico.com/schede-spettacoli/yesterday/
22 Marzo 2019 | ore 21
Mulino ad Arte
CHAOS – HUMANOID B12
di Daniele Ronco, Nregia Daniele Ronco,con Jacopo Trebbi, Daniele Ronco e Costanza Frola
La fantascienza approda a teatro cercando di riflettere sul presente. L’innalzamento dei muri, la paura del diverso, la migrazione e l’integrazione.
Sito internet di riferimento
http://www.mulinoadarte.com/spettacoli/chaos-humanoid-b12-studio-uno-spettacolo/
INFO
Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 21 presso il Teatro Portland in Via Papiria, 8 a Trento.
Tutti gli spettacoli saranno accompagnati da una degustazione di vini offerta da Cantina Vivallis durante la quale sarà possibile confrontarsi con i componenti delle compagnie ospitate.
Teatro Portland
Via Papiria, 8 – 38122 Trento
Orario segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Tel. 0461 924470 – Cell. 339 1313989 (per la reperibilità durante le giornate di spettacolo programmate di sabato e domenica)
Email: prenotazioni@teatroportland.it
www.teatroportland.it
Intero: 13,00 €
Ridotti over 65: 11,00 €
Ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione: 11,00 €
Ridotto under 18: 10,00 €
Ridotto possessori Carta dello Studente: 10,00 €
Ridotto Card dei Teatri: 9,00 €
Ridotto soci Teatro Portland: 6,00 €
Card dei Teatri: 15,00 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano
ACQUISTO BIGLIETTI
Tutti i biglietti sono acquistabili presso la segreteria del Teatro Portland dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
Sono inoltre acquistabili online sul sito www.teatroportland.it.
Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso: teatro di Villazzano, teatro di Pergine, teatro di Meano e Foyer di Via G.Galilei a Trento.
CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2017/18
Con un contributo di 20,00 € per la quota associativa diventerai socio del Teatro Portland, contribuirai a sostenere la nostra associazione e potrai godere di tutti i vantaggi riservati ai soci, in particolare:
• servizio di prenotazione telefonica dei biglietti per le stagioni teatrali organizzate da Teatro Portland e accesso alla tariffa scontata di 6,00 € valida per La Bella Stagione e il Teatro della Meraviglia. Le prenotazioni possono essere fatte anche via mail, sms e Whatsapp, ma sono valide solo se confermate e si accettano fino ad un’ora prima dello spettacolo. I biglietti prenotati dovranno essere ritirati presso le casse del teatro entro 20 minuti dall’inizio dello spettacolo.
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TEATRO PORTLAND
via Papiria 8 – 38122 – Trento
Informazioni e prenotazioni:
tel. 0461.924470 (feriale)
cell. 339.1313989 (festivo)
prenotazioni@teatroportland.it
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