Dopo l’avvio con successo dei percorsi “T-Donna”, “Ridere fa bene agli addominali”, “Potenze” e “Io pigro, tu emigri, egli emira”, il cartellone teatrale 2018/19 di Modus si completa con l’avvio, il prossimo fine settimana, del percorso “Teatro d’Altro”, una rassegna che raccoglie proposte e debutti di vario genere.
Si comincia proprio con un debutto importante, quello dell’attrice veneziana Michela Mocchiutti, nome noto al pubblico veronese per le sue presenze negli scorsi anni in svariate rassegne con il suo “Marzia su Roma”, che venerdì 26 sabato 27 (ore 21.15) e domenica 28 (ore 18) porterà in scena “Sola in casa”, testo scritto da Dino Buzzati appositamente per Paola Borboni.
La regia è affidata a Mauro Avogadro, maestro del teatro italiano, regista stabile al Piccolo di Milano, che sarà anche al Teatro Nuovo in apertura di cartellone del Grande Teatro con il suo Copenaghen.
“Per una attrice curiosa e avventurosa con radici culturali venete – spiega Michela Mocchiutti – inevitabilmente giunge il momento in cui fare i conti con uno scrittore veneto di fama internazionale, Dino Buzzati. Questo mio lavoro vuole essere un omaggio ad uno dei più amati scrittori italiani”.
Tra le sue innumerevoli creazioni, Buzzati ha scritto alcuni preziosi monologhi per attrice sola.Tra questi “Sola in casa”, scritto appositamente per un’attrice di grande capacità interpretativa, presenta una figura di donna condizionata dal suo ruolo di “femmina” e quindi, ancor oggi, emarginata dal mondo dei “maschi vincenti”.
“Michela Mocchiutti – precisa il regista Mauro Avogadro – affronterà questo monologo confidando nella capacità di impatto emotivo, filtrato attraverso la scrittura sapiente ed ironica di Buzzati, che è l’unica risorsa ancora non sostituibile del Teatro di Parola”.
“Sola in casa”,è uno dei più suggestivi testi teatrali di Dino Buzzati, scritto per l’attrice Paola Borboni e che debuttò per la prima volta al Teatro Gerolamo di Milano il 23 maggio del 1958. Protagonista di questo intenso e surreale monologo a due voci, è Madama Iris, “cartomante e chiromante laureata” che nel grigiore di una sera di pioggia, terrorizzata da un misterioso maniaco serial killer, inizia un viaggio dalla solitudine al terrore, e di qui alla morte. Ma Iris uccide soltanto nella fantasia. Un finale ironico e noir che diviene un momento di confronto personale con la vita e con la solitudine. E, a parte il tema che, si riallaccia al primo e miglior Buzzati, è il suo trattamento, così dosato e intelligente, a fare di questo atto unico uno dei risultati più persuasivi della drammaturgia dello scrittore.
Modus Spazio Cultura è l’articolato progetto artistico e culturale del regista e direttore artistico Andrea Castelletti inaugurato nel gennaio 2018 a San Zeno, nel cuore di Verona. Uno spazio unico per sei modalità: il teatro, la musica, il cinema, gli incontri, i laboratori e gli eventi speciali. L’azione culturale e sociale proposta da Modus può proseguire solo se sostenuta dalla comunità di spettatori e cittadini che credono nel valore dell’arte e della cultura. Tutti possono cooperare alla sostenibilità di Modus, con una donazione, una sponsorizzazione, affittando lo spazio e non da meno sentendosi parte essenziale e attiva della crescita di una proposta che fa di internazionalità, professionismo, spettacoli di valore i suoi principi guida.
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