Dal 22 novembre riprende Wordbox – Parole per il teatro, la rassegna che porta il pubblico a stretto contatto con una fase della messa in scena teatrale solitamente inaccessibile come le prove dello spettacolo nel momento cruciale in cui si affinano personaggi, movimenti e quadri che andranno a comporre la pièce. Il primo dei quattro appuntamenti della nuova edizione di Wordbox è intitolato “Cantiere aperto in nome del padre” e si svolgerà dal 22 novembre all’1 dicembre alle 18.30, nella Sala prove al 7° piano del Teatro Comunale di Bolzano. Perrotta aprirà agli spettatori le prove del suo monologo “In nome del padre”, una produzione del Teatro Stabile di Bolzano, che debutterà in prima assoluta a metà dicembre al Piccolo Teatro di Milano, per poi fare tappa a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno.
Dal 6 al 16 dicembre, sempre alle 18.30 nella Sala prove al 7° piano del Comunale, Wordbox propone un incontro ravvicinato con la compagnia diretta da Antonio Viganò che debutterà in gennaio al Teatro Cristallo con lo spettacolo “Otello Circus”, una coproduzione tra Stabile di Bolzano e Accademia Arte della Diversità – Teatro La Ribalta. “Incontro all’Otello” permetterà agli spettatori di entrare direttamente nel vivo delle prove di quest’opera lirico-teatrale in cui gesto attoriale, musica e canto si fondono ispirandosi a Giuseppe Verdi e William Shakespeare.
Il 16 e il 17 gennaio 2019 alle 20.30 al Teatro Comunale di Gries, Wordbox invita gli spettatori a una vera e propria anteprima, un’opera in divenire diretta da Gabriele Vacis che vedrà Marco Paolini, affiancato da un gruppo di interpreti, solcare nuovamente le rotte tracciate dal primo romanzo epico della letteratura occidentale. “Nel tempo degli dei. Il calzolaio di Ulisse” è un primo studio sull’Odissea che farà tappa anche al Forum di Bressanone venerdì 18 gennaio e al Puccini di Merano sabato 19 gennaio, sempre alle 20.30. Ex guerriero, ex eroe, ex aedo, l’Ulisse immaginato da Paolini e Niccolini si è ridotto a calzolaio viandante che da dieci anni cammina verso una meta sconosciuta con un remo in spalla, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l’indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell’aldilà. Lo spettacolo, una coproduzione Michela Signori, Jolefilm e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa in collaborazione con Estate Teatrale Veronese e lo Stabile di Bolzano, debutterà in forma definitiva al Piccolo Teatro di Milano a marzo 2019 per poi tornare a Bolzano nella stagione 2019/2020.
Dall’11 al 14 marzo 2019 nella sala prove al 7° piano del Comunale alle 18.30, inizia il percorso di avvicinamento alla drammaturgia di “Works”, produzione dello Stabile tratta dall’omonimo romanzo di Vitaliano Trevisan e diretta da Michele De Vita Conti che debutterà a novembre 2020. Trevisan, scrittore vicentino, vincitore del Premio Campiello – Francia e del premio Lo Straniero con il suo romanzo I quindicimila passi, e nel 2017 del Premio Riccione per il Teatro per Il delirio del particolare. Ein Kammerspiel, e De Vita Conti, regista attivo in ambito internazionale, condurranno gli spettatori nelle volute del testo teatrale, alla scoperta dell’impalpabile, ma monumentale architettura che sostiene uno spettacolo.
I biglietti per Wordbox, del costo di € 5, sono acquistabili online o presso le casse del Teatro Comunale di Bolzano aperte dal martedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 11 alle 14.00. Online sul sito www.teatro-bolzano.it