Dal 4 dicembre 2018 al 2 aprile 2019 Ascanio Celestini, Mario Perrotta, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Marco Paolini, Marta Cuscunà e Danio Manfredini presentano i loro spettacoli nell’ambito della stagione che il Teatro Stabile di Bolzano propone al Teatro Comunale di Gries. Una stagione, quella di Galleria Telser, dedicata a progetti e coproduzioni nati da una lunga fase di studio e creazione che lo Stabile ha deciso di sostenere grazie a inediti progetti di residenzialità a Bolzano.
L’inaugurazione della stagione di Gries è affidata ad Ascanio Celestini: romanziere, drammaturgo, attore, cineasta, giornalista, con lo spettacolo Pueblo, in scena martedì 4 dicembre alle 20.30, il racconto di un mondo di emarginati, di sbandati, anime strane – buone ma non candide – di una periferia umana oltre che geografica: una commessa di supermercato, una barbona, un facchino africano, un vecchio, uno zingaro, e la proprietaria di un bar di periferia con le slot machine.
Martedì 18 dicembre torna a Bolzano Danio Manfredini con il nuovo spettacolo Luciano, dedicato a un paziente di una clinica psichiatrica in cui per anni l’artista ha lavorato. In questo nuovo lavoro scritto e diretto da Manfredini e interpretato assieme a Vincenzo Del Prete, Ivano Bruner, Giuseppe Semeraro, Cristian Conti e Darioush Forooghi.
Mercoledì 16 e giovedì 17 gennaio Marco Paolini presenta Nel tempo degli dei – Il calzolaio di Ulisse, un primo studio sull’Odissea. Un’anteprima del nuovo spettacolo scritto assieme a Francesco Niccolini e diretto da Gabriele Vacis che rientra nella rassegna Wordbox- Parole per il teatro che vede lo Stabile di Bolzano collaborare alla produzione. Ex guerriero, ex eroe, ex aedo, l’Ulisse immaginato da Paolini e Niccolini si è ridotto a calzolaio viandante che da dieci anni cammina verso non si sa dove con un remo in spalla, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l’indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell’aldilà.
Giovedì 7 febbraio torna nella stagione dello Stabile il combinato artistico composto da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, vincitore nel 2018 del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, con lo spettacolo Anelante.
Lunedì 1 e martedì 2 aprile, nell’ambito di una tournèe nazionale iniziata al Piccolo Teatro di Milano, torna Mario Perrotta a Bolzano con “In nome del padre”, una produzione del Teatro Stabile di Bolzano che l’autore e interprete ha perfezionato nell’ambito di “Cantiere Aperto in nome del Padre”, primo appuntamento di Wordbox- Parole per il Teatro. Scritto con la consulenza drammaturgica dello psicanalista Massimo Recalcati, il nuovo monologo di Perrotta indaga il ruolo della paternità oggi.
Gli abbonamenti e i biglietti per la Stagione di Gries sono in vendita presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano (Piazza Verdi 40), aperte da martedì a venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19 e sabato dalle 11 alle 14. Online sul sito www.teatro-bolzano.it
Gli abbonati alla Stagione – Piazza Verdi hanno diritto al biglietto ridotto a €6.