Primo esperimento internazionale di vita godereccia- XVII Edizione
“Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”
cene e teatro in 20 comuni tra le province di Arezzo, Firenze, Pisa e Livorno
Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che promette anche per il 2014 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Diciassettesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia.
Ben quarantaquattro le date disseminate per tutta la Toscana dal 22 di giugno fino al 18 ottobre in venti comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze e Pisa. Sul palcoscenico ben ventisei produzioni differenti allestite in oltre trenta spazi. In collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione.
Come sempre “Utopia del Buongusto” scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Tra gli ospiti troviamo, Paolo Migone, Alessandro Benvenuti, Andrea Muzzi e Massimiliano Galligani, Katia Beni, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Lino Spadaro, Valentina Bischi, Marco Rovelli, Gatti Mézzi, Sergio Sgrilli, Riccardo Goretti, Adriano Miliani e Maerco Borgheresi e tanti altri.
“Utopia del Buongusto” (oltre 1100 serate in sedici anni – più di 100.000 gli spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.
La rassegna si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.
In collaborazione con Avis il racconto della mezzanotte torna con un tema speciale: “La prima volta”. Ogni sera il racconto di un’ iniziazione.
Novità di quest’anno sarà la possibilità, per i soci Avis, di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.
La presentazione del festival secondo il direttore artistico Andrea Kaemmerle
«Anno specialissimo del festival, se fossimo un caffè o un vino ci autoproclameremmo “Selezione oro” o “Riserva del Conte” o “Premium” o chi sa cosa altro ancora. Parte la 17° edizione di Utopia , supereremo la serata 1100 in una ventina di comuni e 4 provincie. Luoghi e persone ancora più unici ed incredibili vi aspettano assieme ad artisti di tutta Italia. Fermatevi con noi per qualche notte e ripartiranno i sogni, le storie, le immagini che ci hanno spinto più avanti in un viaggio lunghissimo e mai banale.
Visto, penuria, crisi e soprattutto mediocrità e meschinità che si fanno infestanti come la gramigna di questi tempi dove più che mai funziona “mors tua vita mea”, Utopia invece si carica sulle spalle la missione di farvi re/innamorare del genere umano e delle sue splendide follie.
Perché l’innamoramento sia impetuoso, squassante e duraturo vi inviteremo ad entrare nell’anima di artisti decisamente fuori dalle righe, esempi di sopravvivenza poetica ed allegrissima, schiaffo al grigiore che offusca gli orizzonti. Dunque vi si aspetta ogni sera d’estate con golfino di riserva, occhi appuntiti e voglia di sentirsi vivi, arruoleremo tutti nell’esercito dei piccoli sognatori che armati di un bicchiere di buon vino, panzanelle e maccheroni sfideranno le solitudini che ci assordano.
Da questa terra di Toscana abbiamo estratto la miglior sagacia, l’allegrezza cattiva, lo sberleffo più raffinato e l’acume. Vi faremo compagnia in cortili, aie, castelli, sagrati, frantoi e boschetti. 17 anni fanno di Utopia un festival adolescente ed inquieto, impaziente e capace di amori infuocati.
Infinitamente grazie a chi in ogni modo ci ha aiutato a crescere fino a qui, ed un piccolo “ma che fai?” ai tanti Don Abbondio che nel difendere la cultura ed i suoi sentieri si distrae dietro il lancio del panforte e si condanna ad una vita incolore. (scusate gli adolescenti talvolta hanno qualche brufolo)».
Istruzioni per un buon uso di Utopia
Le cene iniziano alle ore 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo Verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione.
Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00
Inizio spettacoli ore 21,30 – Ingresso Euro 8,00 – Escluso eventi speciali (+) Euro 10,00 – Gratuito per i donatori di Sangue Avis.
E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento.
Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Info e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it
I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.
Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro
Organizzazione Adelaide Vitolo, Ufficio stampa Fabrizio Calabrese, Comunicazione Fabrizio Liberati, Allestimenti Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti Fotografia/ Grafica Simone H. Rocchi, Curatore Facebook Fernanda B. Ringraziamenti per la preziosissima collaborazione a Michela Mancini, Elena Pace, Donatella Lemmi.