L’OTTAVA VITA (PER BRILKA) DI NINO HARATISCHWILI. RECENSIONE LIBRI

di Ale Fortebraccio

Libro voluminoso e impegnativo “ L’ottava vita ( per Brilha) “ di Nino Haratischwili (Marsilio 2020), almeno per me, visto che le sue dimensioni non rendono agevole leggere un po’ dappertutto, come faccio io di solito.

In compenso la lettura scorre veloce, senza difficoltà.

Oltre mille pagine che raccontano la vita di varie generazioni della famiglia Jashi, attraverso più di un secolo di storia che va dagli albori della rivoluzione russa agli anni duemila.

E’ ambientato soprattutto in Georgia ma anche a San Pietroburgo, a Mosca, ed in vari paesi dell’ovest europeo, con la voce narrante di Niza.

Capitolo dopo capitolo, si alternano le vite dei vari componenti della famiglia e quelle di amici ed amori sino all’ottava vita, quella dell’ultima discendente Brilka, costituita da pagine bianche, credo per indicare che si tratti di una vita tutta da vivere, senza i condizionamenti familiari che hanno invece caratterizzato le altre vite.

C’è un momento che chiarisce il rapporto tra le varie vite raccontate che cito:

Tu sei un filo, io sono un filo, insieme formiamo un piccolo ornamento, e insieme a molti altri fili formiamo un motivo. I fili sono tutti diversi, diversamente grossi o sottili, tinti con diversi colori. Se li prendi singolarmente i motivi sono difficili da distinguere, ma se li osservi legati l’uno all’altro rivelano storie fantastiche”

Figure prevalentemente femminili, che in epoche in cui il femminismo non era ancora diventato coscienza collettiva, rivendicano in qualche modo la loro voglia di essere libere, di dare corpo alle proprie passioni, pagandone spesso dure conseguenze.

Lega le varie vite la ricetta misteriosa di una cioccolata dai poteri magici, tramandata di madre in figlia,con la raccomandazione di usarla con cautela, senza abusarne.

Il romanzo potrebbe essere annoverato tra le “saghe familiari”, o come romanzo storico, anche se io vi vedo un’impostazione tipica della letteratura russa, ma che richiama per alcuni versi anche quella latino americana, di un mondo che cambia eppure resta sempre lo stesso, di una ricerca della completezza e della felicità.

Forse la continua ricerca di se stessi.

Assolutamente consigliato!

L’autrice

Nino Haratischwili, di origine georgina (è infatti nata a Tiblisi nel 1983) è una giovane scrittrice ma è anche una drammaturga e regista, che ha diretto varie rappresentazioni teatrali in Germania, dove vive, ad Amburgo..

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