A cura del Teatro della Caduta in collaborazione con La Quarta Scimmia, Masca in Langa,
Morenica Cantiere Canavesano, Il Mulino di Amleto, Max Aub, con il sostegno del bando Arti Sceniche della Compagnia di San Paolo e con il patrocinio e il sostegno di Regione Piemonte, Circoscrizioni 7 e 8 della Città di Torino, Teatro Marenco di Ceva, Comune di Chiaverano, Comune di Monastero Bormida, GAI Giovani Artisti Italiani, Piemonte Live con la collaborazione di Barotto, Casa del Quartiere San Salvario, Cerchio di Gesso, Inbox, Spazio Mouv’, Swing Festival, CineTeatro Baretti, Vermouth Anselmo,
SETTEMBRE e OTTOBRE 2014
Rassegna di spettacoli a Torino | Chiaverano | Ceva | San Maurizio d’Opaglio | Castelceriolo | Monastero Bormida
Con l’autunno si presenta la seconda edizione di Concentrica, il progetto guidato dal Teatro della Caduta in collaborazione con cinque compagnie e centri di produzione teatrale piemontesi (La Quarta Scimmia, Masca in Langa, Morenica Cantiere Canavesano, Il Mulino di Amleto, Max Aub), che pone le basi per la creazione di un modello nuovo per la circuitazione di compagnie emergenti a livello nazionale. Un processo che nasce da una rete di collaborazioni dal basso e dalla condivisione della direzione artistica, per generare una vera e propria rassegna di spettacoli e incontri di approfondimento attraverso i quali il teatro da emergente si trasforma in emerso, lo spettacolo da idea drammaturgica in tournée che riempiono le sale e arrivano anche in luoghi lontani dalle città. Una rassegna che ha un cuore a Torino, ma che diffonde il teatro in cinque sedi piemontesi, Chiaverano e Monastero Bormida, Ceva, San Maurizio d’Opaglio e Castelceriolo. Un modo per sperimentare nuove logiche di programmazione, attraverso un sistema di rete aperto, capace di superare la tendenza al lavoro individuale che caratterizza il settore teatrale in Italia.
Dopo la prima edizione in questo secondo anno Concentrica si arricchisce di due nuovi partner (Il Mulino di Amleto e Max Aub) e focalizza la sua attenzione sempre di più sul “teatro fuori mercato”. Un mercato in qualche modo difficile da raggiungere per artisti, operatori e anche per il pubblico, un mercato che si trasforma attraverso la programmazione di compagnie poco note o del tutto assenti sul territorio piemontese.
Il progetto – sostenuto dal bando Arti Sceniche della Compagnia di San Paolo, – nasce da un’idea del Teatro della Caduta, realtà non omologata del contesto teatrale torinese, dove transita molto del panorama più fresco e indipendente della scena performativa italiana. La forza dell’iniziativa consiste nella “concentrazione” di esperienze, competenze e percorsi già consolidati per promuovere più efficacemente gli spettacoli delle compagnie ospiti: un modello efficace di condivisione delle scelte artistiche, replicabile in altre regioni italiane, in vista di una tessitura nazionale, che sostenga il meglio della nuova produzione artistica, fuori dalle ormai consuete logiche di scambio.
Il cuore organizzativo di Concentrica è costituito da compagnie che, al di là dell’omologazione, hanno storie comuni di competenza nella produzione e distribuzione di spettacoli professionali e vocazioni consolidate nell’organizzazione teatrale, che applicano e ricercano formule innovative di reperimento del pubblico attraverso eventi e appuntamenti conviviali coerenti e complementari con gli spettacoli proposti, che tendono da sempre a superare la logica del lavoro individuale in vista di nuove sinergie locali, regionali, nazionali e internazionali, capaci di programmare stagioni artistiche sulla base di scelte condivise. La scelta programmatica di Concentrica, dunque, è quella di non programmare spettacoli delle compagnie promotrici, ma di ospitare esclusivamente produzioni di compagnie non piemontesi, per favorire maggiormente nuove collaborazioni e dialogo fra aree geografiche differenti. La collaborazione fra i partner di Concentrica trasforma quella che potrebbe essere una semplice rassegna in un cantiere operativo durante tutto l’anno sui temi del rinnovamento teatrale, della nuova drammaturgia e del superamento dei confini tra i linguaggi della scena contemporanea.
Concentrica diventa così occasione e stimolo per la collaborazione tra compagnie e genera sinergie prima ancora organizzative che artistiche, per la creazione di una rete nazionale di luoghi e progetti artistici che si dimostrano capaci di fare sistema in modo chiaro e trasparente, e quindi di generare un nuovo modo di pensare la circuitazione teatrale in Italia. Senza mai dimenticare l’occasione, offerta dalla rassegna di spettacoli, di vedere i lavori di compagnie emergenti poco note sul territorio.
Le compagnie scelte per questa seconda edizione di Concentrica, infatti, nella maggioranza dei casi non hanno ancora avuto una presentazione ufficiale sul territorio piemontese in festival o rassegne maggiori, ma vantano capacità organizzative e una presenza forte nei territori di origine, propongono nuove drammaturgie, contaminazioni e linguaggi teatrali innovativi.
Fondamentale quest’anno la collaborazione di Piemonte live che offre a ciascun titolo ospite una replica a cachet in una sala del territorio piemontese, confermandosi come partner regionale per le iniziative teatrali giovanili e dimostrando una capacità di dialogo con il territorio che in passato non ha avuto.
Il cartellone di Concentrica è dunque per questa edizione di otto appuntamenti con quattro titoli, ciascuno programmato a Torino (presso il Teatro Baretti e lo spazio Cubo) e in una delle piazze regionali delle compagnie promotrici: al Teatro Bertagnolio di Chiaverano (TO) (Morenica – Cantiere Canavesano, Tecnologia Filosofica), al Castello di Monastero Bormida (AT), (sede del festival omonimo organizzato da Masca in Langa che ospita spettacoli teatrali, seminari, concerti), al Teatro Macallè di Castelceriolo (AL), sede della Compagnia Max Aub di Laura Bombonato, al Teatro Marenco di Ceva (CN) dove il Mulino di Amleto collabora con la direzione artistica della Compagnia Marenco nella scelta degli spettacoli da programmare. Sarà coinvolta anche la provincia di Novara, dove, in collaborazione con Piemonte Live, uno degli spettacoli è programmato al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio.
Non ci sarà solo il teatro recitato: Concentrica, infatti, vuole creare un ambiente attraverso il quale presentare gli spettacoli e sensibilizzare il pubblico. Prima e dopo gli spettacoli ci saranno tavoli di lavoro e incontri con operatori e artisti per presentare le Reti teatrali a livello nazionale e territoriale e per discutere in modo divertito e critico degli spettacoli insieme al pubblico. Il confronto con progetti di rete nazionali come Cresco e IN-BOX e internazionali come IEMT sarà occasione di stimolo e riflessione.
Non è solo piemontese dunque la vocazione di Concentrica che offre attorno alla rassegna occasioni di riflessioni per rinnovare il sistema teatrale italiano: nuovi modi di promuovere e distribuire, di collaborare in rete, nuove politiche e progettualità, nuove generazioni, nuove drammaturgie. Questa la costellazione dei temi sui cui si interroga Concentrica per promuovere gli artisti che vogliono uscire dalle logiche di nicchia dei festival e del teatro di ricerca, verso un teatro in cui il pubblico possa riconoscersi, non solo il pubblico abituale delle sale, ma un pubblico nuovo
Uno dei veri e propri cuori pulsanti del progetto, poi, è Concentrica Frequenze Teatrali, un vero e proprio format radiofonico pensato e realizzato da Claretta Caroppo e Fabrizio Pagella in collaborazione con l’Osservatorio Concentrica, gruppo di studenti universitari che riflette – in modo divertente e divertito – sul mondo del teatro emergente italiano. Oltre a seguire in diretta gli appuntamenti della rassegna di Concentrica, Frequenze Teatrali realizza interviste e approfondimenti per approfondire i temi della circuitazione teatrale in Italia e in Europa. La trasmissione andrà in onda su Radio Flash e sarà scaricabile in podcast sul sito di Concentrica, insieme agli spot e ai contenuti speciali realizzati per la trasmissione da molti degli attori delle compagnie organizzatrici e ospiti.
In occasione della seconda edizione di Concentrica, poi, sarà pubblicato in fase sperimentale un nuovo social network dedicato interamente agli appassionati di teatro in Italia. Pubblico, addetti ai lavori, artisti, media sono tutti invitati a partecipare attivamente per creare dal basso una nuova forma di diffusione per le compagnie, gli spettacoli, i progetti. Il progetto sarà visibile, in concomitanza con l’apertura di Concentrica, all’indirizzo www.sharedtheatre.com.