EMANUELA DAL POZZO

 

EmanuelaInsegnante di scuola dell’infanzia,  con lunga e composita esperienza di formazione attoriale, a contatto con diverse scuole di pensiero,  (percorsi di formazione con Marco Paolini, ( Studio ‘900), Pepe Robledo, Nora Fuser del Tag di Mestre, Teatro a L’Avogaria con Paolo Bonaldi e Ferruccio Merisi, ) si occupa di teatro dagli anni ’80, frequentando i Festival di Sant’Arcangelo di Romagna, Copparo e Polverigi, vetrine di artisti di calibro e luogo di scambio delle problematiche più significative in relazione al teatro e ai suoi linguaggi.

Trasferitasi a Verona negli anni ’90 ha fondato il Teatro Fata Morgana scrivendo e dirigendo gli spettacoli “Tè alle cinque” (1991) e di Teatro Ragazzi: “Il drago Fragolino (1996) “Le avventure di Punto nel paese di Punteggiatura (1997) “Le oche della strega Baba Jaga (1998), “Vita da streghe : la profezia” (2000); ” Il fantasma di Canterbury” (2001); “Briciola” (2002) e quello per adulti “Donne  al telefono e uomini nel cassetto” con la regia di Giovanni Cilluffo. (2011).

Ha pubblicato il romanzo storico ” Il castello dei Chambleau” MEF Editore (2007), “Il tesoro del monastero” Zedda Editore (2011), i gialli storici: “Sonetti al veleno” (2019) 0111 Edizioni, (finalista al Premio 1 giallo x1000) “La verità e l’inganno” (2020) 0111 Edizioni, ( finalista al Premio 1 giallo x 1000) il giallo contemporaneo “L’eredità degli Haller”  (2021) 0111 Edizioni (finalista al Premio 1 giallo x 1000); il racconto didattico per bambini con testi di canzoni in cd “Punto e Virgola alla scoperta della Punteggiatura” (2013) Melamusic edizioni. 

Ha vinto il Premio di drammaturgia Artigogolo ( Roma 2020) con ” La scomparsa di Juan Voight” edito da Chiopiùneart Edizioni.

 Dal 2009 al 2011 collabora con la rivista on line “Oltrecultura”.

Giornalista pubblicista, dal 2011dirige la rivista culturale e teatrale on line Traiettorie.org.